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Roma. Nascondeva pistola, proiettili e droga in un cassetto di casa: arrestato 64enne

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er Pantera finisce in carcere

Una duplice operazione volta al contrasto degli stupefacenti è stata effettuata dal personale della Polizia di Stato del commissariato Colombo ha portato a due arresti: uno per detenzione abusiva di arma da fuoco e un’altra per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Nascondeva in un cassetto una pistola 

Durante la prima operazione, svolta in Viale Giotto, gli agenti, pronti ad effettuare una perquisizione domiciliare, hanno individuato il proprietario dell’abitazione seduto su di una panchina all’interno di un parco poco distante. Dopo averlo identificato, i poliziotti, si sono fatti accompagnare presso l’appartamento, all’interno del quale è stata rinvenuta, riposta in un cassetto, una pistola calibro 7.65 e 2 proiettili del medesimo calibro – il tutto avvolto in una pellicola trasparente -, oltre a diversi involucri di hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. L’uomo, un 64enne italiano, terminati gli atti, è stato arrestato per la detenzione ai fini di spaccio e denunciato in stato di libertà per la detenzione abusiva di arma comune da sparo. Arresto infine convalidato dal G.I.P.

Vede la Polizia e nasconde la droga sotto una fioriera

Mentre nell’ambito della seconda operazione, un equipaggio del commissariato, durante il quotidiano controllo del territorio, transitando in via Capitan Bavastro, ha notato un ragazzo che, alla vista della volante, ha occultato qualcosa sotto una fioriera, collocata sul marciapiede di un palazzo.

Sotto il vaso c’era un etto di hashish

Gli agenti lo hanno subito fermato ed identificato, e contestualmente, hanno recuperato ciò che il fermato aveva poco prima celato, consistente in più di un etto di hashish all’interno di una busta. Il ragazzo quindi, un 22enne italiano, è stato accompagnato presso gli uffici del commissariato dove, al termine degli atti, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio a cui ha fatto seguito la convalida dell’Autorità Giudiziaria.

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