Stava rientrando da lavoro, ma ha provocato la curiosità della Polizia che ha deciso di procedere a un controllo personale sul 30enne. Nel corso della perquisizione l’uomo è stato trovato in possesso di una dose di cocaina. Un rinvenimento a causa del quale sono scattati accertamenti più accurati anche nell’abitazione che hanno portato al rinvenimento di altro stupefacente e anche di una pistola detenuta senza le dovute autorizzazioni.
Un 30enne di ritorno dal lavoro ha incuriosito la Polizia
È stato nell’ambito di controllo della Polizia di Stato, volti alla lotta contro la micro e la macro criminalità, che gli agenti del IX Distretto Esposizione hanno focalizzato l’attenzione su un 30enne che gravitava nel quartiere Laurentino 38. Un uomo sul quale hanno deciso di concentrare l’attenzione, tanto da procedere ad accertamenti mirati, che hanno consentito di scoprire il possesso di droga e di armi.
La perquisizione domiciliare e il rinvenimento di droga, pistola e cartucce
Perquisita l’abitazione del 30enne i poliziotti hanno, infatti, trovato ben nascosti nell’armadio della camera da letto, 674 grammi di cocaina, una pistola Revolver calibro 38 e 6 cartucce, illegalmente detenute. Al termine delle attività il giovane, gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi, è stato arrestato.
Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la reclusione in carcere
La Procura ha chiesto ed ottenuto, nel corso dell’udienza celebrata davanti al Giudice per le indagini preliminari, la convalida dell’operato della Polizia Giudiziaria. Al termine della sessione il magistrato, di fronte alle prove a carico esibite dalle forze dell’ordine, ha anche ritenuto opportuno di disporre per l’uomo la misura della custodia cautelare in carcere.
Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.