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Roma, ‘Mi ha deformato il viso’, chirurgo estetico dei vip a processo

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giacomo urtis

Il chirurgo plastico, ma anche noto personaggio dello spettacolo, opinionista, ex naufrago dell’Isola dei Famosi ed ex gieffino del Gf Vip, Giacomo Urtis, dovrà comparire in un’aula di giustizia per rispondere dell’accusa di lesioni colpose. Urtis sarebbe colpevole di aver praticato un intervento di filler a una sua paziente provocandole conseguenze dannose, per quanto non permanenti.

Un trattamento di filler ha provocato conseguenze dannose a una paziente 

La paziente, a causa del trattamento, avrebbe avuto il viso gonfio e deformato per diversi giorni, Un disagio considerevole per la donna che ha deciso di sporgere denuncia nei confronti del professionista il quale, ora, sarà chiamato a chiarire la sua posizione in un processo per lesioni che prenderà il via a giorni, il 5 aprile prossimo.

L’intervento di Urtis sulla paziente, sarebbe avvenuto a Roma nel 2018 e, a seguito della denuncia della presunta vittima, la Procura ha svolto indagini sul caso e, non in ultimo sulle conseguenze riportate dalla donna. Il consulente del pm ha ritenuto di ravvisare un’applicazione di acido ialuronico in una parte del viso nel quale era assolutamente sconsigliata. Questo avrebbe provocato le conseguenze dannose: granulomi da corpo estraneo.

Il noto chirurgo estetico è già finito nel mirino della Procura per ‘trattamento del sangue senza autorizzazioni’

Ma il noto chirurgo estetico, noto soprattutto per essere il ‘medico dei vip’, non sembra essere nuovo a procedimenti penali. A seguito di un accertamento del Nas nella clinica estetica milanese dell’ex naufrago, come riporta La Repubblica, è stato accertata la presenza di trattamento del sangue, senza le autorizzazioni necessarie. La centrifugazione del sangue da re-iniettare nel cuoio capelluto, è una particolare tecnica utilizzata dal chirurgo per la ricrescita dei capelli. La procura di Milano ritiene che Urtis effettuasse prelievi di sangue ai pazienti che ne facevano richiesta, ma senza essere in possesso delle dovute autorizzazioni.

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