Hanno preso il via stamattina i lavori di riempimento della voragine in via Sestio Menas al Quadraro. Tra il 27 e il 28 marzo scorso il cedimento del mandato stradale che ha dato origine all’immensa buca che solo due giorni fa ha tornato a far parlare di sé per una cospicua perdita d’acqua che ha lasciato molti residenti di zona all’asciutto. Lo scoppio di una tubatura ha creato il panico nella giornata di giovedì 2 maggio.
Prima il cedimento poi lo scoppio di una tubatura
Dopo aver risolto il problema dell’acqua si pensa ora all’intervento per chiudere quella voragine. Un’opera del costo complessivo di circa 200mila euro che arrivano dai fondi per il dissesto idrogeologico. Un lavoro non semplice che richiederà un mese di attività che saranno suddivise in due fasi.
Ora l’intervento di riempimento diviso in due fasi
Roma Capitale ha, infatti, reso noto che “nella prima saranno riempiti i fori utilizzati per i sondaggi effettuati sul lato della scuola, dopo circa 10 giorni verrà riempita la voragine principale. Successivamente Acea provvederà alla riparazione definitiva della fognatura mentre ha già ripristinato la condotta dell’acqua che si è rotta nel pomeriggio del 2 maggio”.
Gli interventi svolti finora
Il tempo finora è stato speso per verificare l’esatta ampiezza della buca e l’eventuale presenza di altre gallerie. Gli esperti si sono concentrati nella fase iniziale su un’indagine geofisica, a seguire sono stati fatti sondaggi e videoispezioni, che sono state utili a rilevare “la presenza di una cavità naturale confinata”. Prima di un ritorno alla normalità i residenti del Quadraro dovranno attendere il mese di giugno.