Ancora una rissa tra ragazzi a Roma. Teatro dello scontro, per cause da accertare, una fermata della Metropolitana. Sul posto, attirata dalle urla provenienti dai tornelli, è intervenuta la Polizia.
Violenze tra giovani, ennesimo episodio nella Capitale. E’ successo nella giornata di ieri al Pigneto, zona tornata peraltro negli ultimi giorni al centro delle cronache romane, mentre era in corso un servizio di controllo ad alto impatto da parte della Polizia di Stato. E proprio durante le operazioni alcuni agenti sono dovuti intervenire presso la fermata della Metro C.
Rissa al Pigneto tra ragazzi: spunta un grosso coltello
Il tutto è successo nell’omonima via che attraversa il quartiere. I poliziotti, udendo le urla provenire dall’ingresso dei tornelli di accesso alla metropolitana, si sono immediatamente avvicinati per capire cosa stesse succedendo. Ed è qui che, una volta avvicinatisi, gli operatori hanno notato un gruppo di ragazzi. Alcuni di essi, alla loro vista, si sono allontanati velocemente, ma in 7 sono stati fermati e identificati.
Durante le fasi di identificazione dei giovani, i poliziotti hanno visto uno di essi che ha lasciato cadere un grosso coltello da cucina della lunghezza di circa 28cm. Coltello che subito una ragazza lì presente ha raccolto “al volo” brandendolo contro gli agenti intimando loro di allontanarsi. Rifiutandosi al contempo di fornire le proprie generalità. In quei frangenti concitati, anche il giovane si è frapposto tra i poliziotti e la ragazza stringendosi a quest’ultima ma, non senza difficoltà, sono stati entrambi bloccati e accompagnati presso gli Uffici del Commissariato Porta Maggiore per le attività di rito.
Risse a Roma, ragazzo recidivo: aveva partecipato ad un altro scontro sempre al Pigneto
Gli investigatori, a seguito di ulteriori accertamenti, hanno appurato che il ragazzo, trattasi di un 16enne romano, nel tardo pomeriggio dello scorso 5 marzo, aveva partecipato ad un’altra rissa, avvenuta sempre in zona Pigneto, durante la quale un altro giovane, un 18enne di origini peruviane, era rimasto accoltellato (ne avevamo parlato qui). Lo stesso 16enne inoltre, in altri due episodi era stato già denunciato: prima per lesioni personali aggravate (il 31 gennaio scorso, ndr) e, meno di una settimana fa, per il reato di ricettazione.
Pertanto, per il ragazzo è stata disposta la permanenza domiciliare, misura pre-cautelare applicata a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Legge n.123/2023 (convertito con modifiche nella Legge n.159 del 13 novembre 2023, “c.d. Decreto Caivano”). Infine, la ragazza che era con lui, romana di 14 anni, è stata denunciata. Deve rispondere dei reati di porto abusivo di oggetti atti ad offendere, rifiuto di fornire le proprie generalità, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale.