Un’aggressione con tanto di pestaggio e tutto per pochi spiccioli e un cellulare. L’ennesima aggressione, quella che si è consumata a Roma e stavolta a Largo Preneste. È stata una testimone oculare a raccontare tutto a Repubblica e lo ha fatto con dovizia di particolari, perché c’era ha visto, ha anche filmato l’accaduto e poi ha deciso di consegnare tutto, ovviamente, alla Polizia.
La rapina e il pestaggio di un filippino
Vittima della rapina è un filippino che vive poco distante dalla testimone. Viene accerchiato, sbattuto a terra e preso a calci, per togliergli 50 euro e il cellulare. Un telefonino che la vittima ha implorato di lasciargli, gli serviva e chissà se poteva permettersene un altro. Ma non c’è stato verso, hanno preteso anche quello. È la sera del 15 gennaio scorso, la donna era in giro con il cane quado si è trovata di fronte questo terribile spettacolo.
Due stranieri intenti a discutere, poi il fatto: il filippino viene sbattuto a terra con uno sgambetto, gli vengono strappati i pantaloni e viene riempito di calci per potergli togliere soldi e cellulare. Una volta preso il magro malloppo, il rapinatore è scappato, ma la vittima non ha voluto denunciare. Troppa paura. Forse anche di ulteriori ritorsioni. È una persona tranquilla che vuole solo lavorare e non intende avere alcun tipo di problema.
Un quartiere sotto scacco dei malviventi
Ma la spettatrice proprio non ci sta e decide di segnalare lei l’accaduto alle forze dell’ordine consegnando anche il video che ha realizzato, seppure anche lei è spaventata. Secondo il suo racconto sembrerebbe quasi che il quartiere sia sotto scacco dei malviventi, tanto che nessuno dei passanti è intervenuto quando stavano picchiando il filippino. Quasi come se quell’aggressione fosse una cosa normale o, forse, da non vedere. Ma la verità la fa presente proprio la testimone: “Qui tutti abbiamo paura”.
Tamara Pisnoli, ex di De Rossi: ‘Mi dava 40mila euro al mese, ma non ho più niente’