Roma. Questo pomeriggio un gruppo di anarchici è sceso in piazza nel centro della Capitale per mostrare solidarietà ad Alfredo Cospito, l’anarchico detenuto nel 41 bis che da due mesi è in sciopero della fame per manifestare il proprio dissenso verso regime del carcere duro.
La manifestazione in segno di solidarietà a Cospito
Verso le 16 di oggi circa un centinaio di persone si sono recate in piazza e precisamente in vicolo della Moretta per richiedere la scarcerazione del militante. Il gruppo di anarchici ha poi cercato di formare un corteo su via dei Banchi Vecchi così da raggiungere la sede del Ministero della Giustizia. Il loro intento è stato tuttavia bloccato sul nascere dalla Polizia. Le forze dell’ordine, in divisa antisommossa, erano presenti tra via Giulia e via dei Banchi Vecchi. Cospito è stato condannato, con rito abbreviato, nel 2013 a dieci anni ed otto mesi insieme a Nicola Gai — per lui la pena è invece di 9 anni e 4 mesi — per aver gambizzato, il 7 maggio del 2012, a colpi di pistola Roberto Adinolfi, amministratore delegato di Ansaldo nucleare.
Cori e fumogeni in piazza
Una manifestazione quella avvenuta questo pomeriggio in segno di solidarietà ma anche di protesta verso Alfredo Cospito, il leader del movimento insurrezionalista detenuto nel carcere di massima sicurezza, 41 bis, e che da due mesi è in sciopero della fame per manifestare il proprio dissenso verso il ferreo regime della casa circondariale. Il gruppo di anarchici era presente in piazza con cori e fumogeni e striscioni con su scritto: ‘Lo stato tortura col 41 bis’ e ancora: ‘Contro ogni galera’. Non è la prima volta che succedono episodi del genere, sfiorando tensioni con le forze dell’ordine.
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