L’assoluzione del bidello che avrebbe messo le mani nello slip di una 17enne, ha provocato indignazione e non solo… Il fatto che l’iter processuale a carico dell’operatore scolastico ritenuto, in base al racconto della vittima, indagato per violenza sessuale, sia finito con un nulla di fatto, non è andato giù a tante persone ed è così che è nata l’idea di una raccolta firme su Change.Org.
La petizione: ‘Opponiamoci alla sentenza del bidello molestatore’
‘Opponiamoci alla sentenza del bidello molestatore’ si legge nella petizione che, al momento, ha già raccolto oltre 90mila sottoscrizioni. Per i firmatari: ‘Il bidello va punito’, ma soprattutto: ‘Gli va impedito di lavorare con ragazze’. Secondo la ricostruzione che la 17enne, vittima delle molestie, ha reso agli inquirenti, il bidello, un 66enne, le avrebbe messo le mani nelle mutandine, mentre stava salendo le scale per raggiungere la sua classe. Un racconto confermato anche dall’amica della 17enne che si trovava al suo fianco al momento dei fatti.
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La magistratura ha assolto l’operatore scolastico
Una versione che, seppure solo in parte, è stata confermata anche dall’operatore scolastico. Eppure la magistratura – come viene riportato nella petizione – ha giudicato la manovra “maldestra ma priva di concupiscenza” e “durata una manciata di secondi, senza alcun indugio nel toccamento”. Insomma niente di rilevante secondo il tribunale. Una posizione contro la quale sono insorti in molti. Tanti si sono sentiti indignati dalla decisione del giudice e chiedono che venga rivista la sentenza.
La rabbia per la decisione della magistratura e la richiesta di un nuovo pronunciamento
In particolare si legge nella raccolta firme: ‘Riteniamo inaccettabile che, dopo che la ragazza abbia preso il coraggio di sporgere denuncia, affidandosi allo Stato per difendersi dall’atto totalmente privo di consenso subito, questo sia rimasto sordo alle sue richieste. È impellente che questa sentenza venga rivista e che questo caso non venga dimenticato!’.