Il Natale di Lea, la meticcia rinata a nuova vita dopo l’ultima fuga da chi la maltrattava
La cronaca ci ha abituato in tempi recenti – con una escalation che fa rabbrividire – ad episodi di animali maltrattati e uccisi con modalità degne dei peggiori film dell’orrore. Un cane maltrattato – se sopravvive – non porta rancore, accantona il male subìto, dimentica, e resta accanto al suo “umano” fino alla morte.
Non è il caso di Lea, la bella meticcia protagonista della nostra storia di oggi che, fiera e libera, stanca delle angherie subite, ha scelto da sola dove e con chi stare.
La nuova vita di Lea
Lea, un mix terrier di dieci anni circa (chi la teneva non ne ricorda neppure l’età) è stata ritrovata in fondo a un cassonetto proprio il giorno di Natale. Una giovane donna che abitava nei pressi dell’Olgiata, in zona Roma Nord, ha udito dei lamenti prolungati provenire dal bidone della spazzatura. La ragazza amante degli animali, che già possiede uno splendido esemplare di pastore tedesco, è subito accorsa a liberare il cane (che ha poi scoperto essere una “signorina”), dalla montagna di spazzatura nella quale i proprietari l’avevano seppellita sperando di passare inosservati.
Non immaginando un simile retroscena la giovane insieme alla mamma, pubblica un post su Facebook, chiedendo di chi fosse la bestiola. Costretti dalle circostanze a manifestarsi (a Lea era stato apposto il microchip) i proprietari tornano loro malgrado a riprendersi la cagnolina che nel frattempo aveva trascorso ore indimenticabili con Mariella, la figlia di lei e Buck, il loro cane lupo.
La versione dei proprietari
A Mariella la proprietaria del cane racconta la storia poco credibile di una cagnetta che fu ritrovata da cucciola in un cassonetto e per questa ragione avrebbe mantenuto l’abitudine di rifugiarsi nei cassonetti. Ingenuamente la donna racconta anche che Lea – pur di non fare i bisogni in casa – raccoglie i fogli di giornale dalla spazzatura per non sporcare con le sue deiezioni (sic!).
Che la bestiola è iperattiva, vuole sempre uscire e con i denti mastica fino a romperla la recinzione del giardino per fuggire all’aperto. E delle enormi difficoltà per loro di tenerla ancora a lungo insieme agli altri tre cani, evidentemente più sottomessi – abituati a restare fuori all’aperto col bello e col cattivo tempo.
Il lieto fine e l’appello
Mariella tentenna. Non vorrebbe lasciargliela e chiede consiglio ai volontari di Non Solo Pets OdV. Le viene detto di tenere d’occhio la situazione, visto che vive, la donna, a due passi dalla malcapitata. E se possibile di vincere le ultime resistenze della famiglia, prendendo in affido la piccola. Ma Lea ha già fatto la sua scelta. E in tarda serata è di nuovo davanti al cancello di Mariella. Che naturalmente l’accoglie a braccia aperte.
Il modulo di preaffido è già pronto. La famiglia lo firmerà. Lea ha vinto. La posta in gioco erano la sua vita e la sua felicità.
“Le feste natalizie sono il momento giusto per donare a chi instancabilmente dedica molta parte del suo tempo a difesa degli animali e dell’ambiente. La tesserina annuale di Non Solo Pets OdV costa solo 20 euro. Unitevi a noi! Per informazioni 3292421779″, spiega in una nota l’associazione animalista.
Rosanna Sabella