L’ateneo ha annunciato che la celebrazione si terrà in aula magna nella giornata di domani, martedì 10 ottobre alle ore 11:30. La Sapienza premia l’astronauta dell’Esa con il dottorato ad honorem in Ingegneria aeronautica e spaziale.
“Ha legato il nome dell’astronautica italiana ai più prestigiosi risultati nella storia delle missioni e dell’esplorazione spaziali” si legge nel comunicato del 6 ottobre con il quale la Sapienza ha annunciato il conferimento del dottorato per Samantha Cristoforetti.
Dottorato honoris causa a Samantha Cristoforetti: domani la cerimonia alla Sapienza
La cerimonia di Samantha Cristoforetti si terrà alle ore 11:30, domani 10 ottobre, in concomitanza dell’inaugurazione dell’anno accademico della Sapienza 2023-2024 (il 721esimo dall’anno di fondazione).
L’astronauta dell’Agenzia riceverà dunque il dottorato ad honorem in Ingegneria aeronautica e spaziale dopo l’elogio del coordinatore del Dottorato di ricerca Sergio Pirozzoli, poi Cristoforetti durante la cerimonia terrà una lectio magistralis.
L’evento sarà inoltre accompagnato da diverse esibizioni musicali di grande autorevolezza. A partire da quella dall’Orchiestra MuSa, che presenterà il nuovo arrangiamento del Maestro Francesco Vizioli del Gaudeamus. E ancora dalla soprano Anna Koschina che si esibirà insieme ad alcuni esponenti del coro MuSa Blues.
La prima donna europea comandante della Stazione spaziale internazionale
La Sapienza, nel comunicato del 6 settembre, ha sottolineato come Samantha Cristoforetti sia stata la prima donna europea ad aver svolto il ruolo di comandante della Stazione spaziale internazionale nel corso della Spedizione 68. Anche per questi motivi l’astronauta dell’Esa rappresenta una delle personalità più importanti del mondo della scienza, fanno sapere ancora dall’Università della Capitale, per aver “legato il nome dell’astronautica italiana ai più prestigiosi risultati nella storia delle missioni e dell’esplorazione spaziali, e anche ai più prestigiosi risultati nella storia delle missioni e dell’esplorazione spaziali, contribuendo all’avanzamento delle tecnologie e delle scienze aerospaziali”.