La tanto discussa Ztl della fascia verde, continua a provocare polemiche. L’ultima è quella relativa al fatto che non potendo utilizzare le auto più inquinanti nell’area indicata, gli automobilisti non saranno più in grado di raggiungere i mezzi pubblici, perché i dieci parcheggi della Capitale non saranno accessibili. Insomma, come riporta Il Messaggero, a causa dei divieti importi dalla nuova Zona a traffico limitato i conducenti non potranno più raggiungere le aree di sosta per lasciare le proprie automobili e servirsi dei mezzi pubblici.
Quali sono i parcheggi inaccessibili agli automobilisti
Tra i parcheggi inaccessibili ci saranno, infatti: Arco di Travertino, Cipro (via Angelo Emo), Elio Rufino (via Marco e Marcelliano), Nomentana (via Val d’Aosta) Ostiense (stazione Magliana) Santa Maria del Soccorso, stazione San Pietro, stazione Tiburtina (via Pietro l’Eremita) Villa Bonelli (via della Magliana Nuova) e piazzale Partigiani.
Campidoglio in cerca di modifiche
Una questione non da poco che sta creando ulteriore disappunto tra i cittadini, mentre in Campidoglio si continua a discutere. Si valutano le eventuali modifiche da apportare alla delibera ‘della discordia’ che, infatti, sta provocando malessere non solo tra i romani, ma anche tra le varie fazioni politiche. Un confronto grazie al quale si starebbero valutando cambiamenti per andare incontro alle esigenze. Uno tra tanti quello di eliminare il divieto di parcheggiare nelle zone interdette che con il nuovo provvedimento viene imposto alle auto a benzina Euro 0-2 e ai diesel Euro 0-3.
Quali sono i cambiamenti previsti alla delibera
Non di meno si sta verificando la possibilità di consentire agli automobilisti di raggiungere i parcheggi di scambio e l’eventualità di proporre incentivi per rottamare le macchine inquinanti per acquistarne di nuove. Invece si è arrivati a concepire alcune modifiche che dovrebbero alleggerire il peso della Ztl: consentire una 50ina di ingressi liberi per imprenditoria e commercio e il sistema Move-in: un progetto sperimentale di Regione Lombardia che promuove modalità innovative per il controllo delle emissioni degli autoveicoli attraverso il monitoraggio delle percorrenze, attraverso una scatola nera.
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