Roma. Le conseguenze di due anni di Covid prima – con relative chiusure e ben note restrizioni – e della guerra poi – con tanto di rincari generalizzati – si fanno sentire a più riprese nell’economia di numerosi esercizi commerciali che, giorno dopo giorno, faticano ad andare avanti e vedendosi – nei casi peggiori – costretti anche a chiudere, vanificando così i sacrifici di tutta una vita. Purtroppo anche quella che stiamo per raccontarvi è una storia di fatica ma anche di impegno e solidarietà. La storica gelateria capitolina Splash, il cui locale è un punto di riferimento culturale del quartiere Appio-Tuscolano ha bisogno di una mano.
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La difficoltà della gelateria Splash, le parole della titolare
Particolarmente eloquenti le parole della proprietaria Simonetta Crivelli quando spiega le motivazioni alla base delle difficoltà che la vedono protagonista: “Il 2022 è stato un anno difficile per tutte le attività commerciali e la nostra non ha fatto eccezione, l’aumento di tutte le materie prime e la batosta della corrente elettrica ci ha messo in ginocchio, inoltre stiamo restituendo alla Regione e alla banca i prestiti che ci hanno elargito nel periodo Covid”. Parole sincere le sue, che fotografano una situazione comune, purtroppo, a molti esercizi commerciali. La gelateria artigianale e caffetteria equo-solidale Splash si trova in via Eurialo 100/102, nella zona dell’Appio-Tuscolano e con il passare del tempo è diventata una vero e proprio punto di riferimento del quartiere. Simonetta gestisce la gelateria con suo marito dal 1996 e oltre ad essere un punto di di riferimento per tutto il quartiere, nel tempo è diventata anche un luogo dove ritrovarsi, uno spazio sociale dove si alternano numerose attività culturali, presentazione di libri e mostre.
La raccolta fondi su Gofundme
Tuttavia il delicato e complesso momento storico che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova i gestori dell’esercizio che per far fronte alle difficoltà del periodo hanno avviato una raccolta fondi su GoFundMe al fine di chiedere un aiuto economico per le numerose spese da affrontare quali affitto, fornitori, bollette e stipendi dei dipendenti. La macchina della solidarietà si è subito messa in moto, numerose le persone che hanno risposto all’appello e al momento, sono stati donati per la gelateria circa 6.800 euro. “Sostenere la nostra realtà commerciale, significa sostenere anche tutto il lavoro solidale, culturale e aggregativo che la stessa produce nel quartiere da oltre 25 anni. Fiduciosi vi ringraziamo di cuore” scrivono sulla piattaforma Simonetta ed Enrico. Per chi volesse contribuire la campagna è raggiungibile cliccando QUI
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