Tentativi di occupare alloggi popolari, boom di segnalazioni negli ultimi giorni a Roma. Cinque gli interventi effettuati dalla Polizia Locale di Roma Capitale soltanto nella zona di Tor Pignattara: e altri due appartamenti sono stati liberati sempre dai caschi bianchi in altre zone della Capitale.
Cinque occupazioni abusive sventate nell’ultima settimana, praticamente una al giorno. E tutte nella stessa zona, quella di Tor Pignattara. E’ qui che gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno impedito che alloggi di proprietà dell’Ater finissero nelle disponibilità di soggetti non assegnatari di quegli appartamenti. Tra questi in particolare un alloggio – evidentemente molto “appetibile” – è stato oggetto di un doppio tentativo a distanza di poche ore l’uno dall’altro.
Occupazioni abusive a Tor Pignattara sventate dalla Polizia Locale
Sono stati i caschi bianchi del V Gruppo Prenestino ad intervenire nello specifico in 4 diversi appartamenti di proprietà dell’Ater nella zona, in uno dei quali addirittura per due volte a causa di un duplice tentativo di occupazione avvenuto in meno di 24 ore. Prima per mano di una donna di 69 anni e, a distanza di poche di ore, da parte di una 24enne, che sono state entrambe denunciate. Gli alloggi sono stati tutti riconsegnati all’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale, che è intervenuta per allarmare nuovamente gli appartamenti al fine di evitare future occupazioni. Soprattutto in quell’alloggio così ambito dagli abusivi.
Liberati due appartamenti al Trullo e al Corviale
Sono stati invece gli agenti del Gssu (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) a portare a termine le operazioni che hanno consentito di recuperare due alloggi Ater, stavolta situati nei quartieri Trullo e Corviale, rispettivamente in via Brugnato e in via dei Sampieri. Un appartamento è stato trovato libero, mentre nell’altro sono state trovate tre persone, che sono state denunciate per occupazione abusiva di alloggio di proprietà pubblica. Rifiutata dagli occupanti l’offerta di assistenza alloggiativa alternativa.