Roma, le suore di Via dei Quattro Venti che hanno investito una 34enne con un minivan si pentono del gesto: la decisione.
Le suore di Via dei Quattro Venti hanno fatto la storia del Codice della Strada. Nella giornata di ieri hanno investito una 34enne con un minivan, fortunatamente senza comprometterla totalmente, e hanno provato a evitare i soccorsi. “Non ti sei fatta niente – avrebbe gridato la monaca alla guida – alzati e cammina!”.
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Una frase che di biblico non ha niente, anzi. Il “siparietto” è finito su tutti i social: nessuno si sarebbe mai aspettato una reazione simile. Ancor più legata a determinati ambienti dove porgere l’altra guancia si conferma essere un must. Più che l’altra guancia, la suora al volante avrebbe voluto schiacciare l’altra marcia per lasciarsi alle spalle questa vicenda. Dato il clamore mediatico che ha suscitato, però, è stata costretta – insieme alle altre presenti sul minivan – a tornare sui propri passi. “Siamo nelle mani dell’assicurazione”, ha dichiarato la suora. Quindi c’è stato non solo il pentimento, ma anche la redenzione.
In questo la chiesa insegna: chi sbaglia può e deve redimersi. Vale anche in altri contesti, infatti adesso si vedrà cosa fare. Intanto la 34enne investita è stata portata in ospedale per curare le ferite e tenere sotto controllo i traumi ricevuti. Una dinamica simile non si dimentica tanto facilmente, anche e soprattutto per le conseguenze scaturite. Dentro e fuori i social. Continuano, infatti, le condivisioni della vicenda con i commenti più disparati. Stavolta, però, si può parlare di epilogo rassicurante. Fino alle scorse ore, non sembrava così scontato.