Paura nella serata di ieri in un appartamento situato al sesto piano di una palazzina in via Porta Maggiore a Roma. Un incendio ha creato il panico poco dopo le 20 tra i residenti. Il rogo che si era sviluppato in un’abitazione ha presto avvolto l’intero appartamento interessando anche quelli vicini. Ad accorrere sul posto sono stati i Vigili del fuoco e i Carabinieri della caserma di piazza Dante e anche i sanitari del 118.
La palazzina è stata evacuata: 50 i condomini fatti uscire dalle proprie abitazioni
Le operazioni di spegnimento sono iniziate subito, ma contemporaneamente è stato ritenuto opportuno far evacuare lo stabile per paura che potessero registrarsi conseguenze per l’incolumità dei residenti. E sono circa cinquanta le persone che sono scese in strada in attesa che i soccorsi svolgessero le attività utili a spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area.
Due anziani sono rimasti intossicati
Nonostante il grande spavento per due anziani che hanno riportato una lieve intossicazione, per fortuna non ci sono state conseguenze più serie per gli altri abitanti della palazzina. Sono stati i medici del 118, accorsi sul posto, a prestare le cure necessarie ai due intossicati. Intanto pompieri e militari, al termine delle operazioni di spegnimento hanno potuto svolgere il sopralluogo necessario a stabilire quale fosse stato l’origine del rogo.
A provocare l’incendio potrebbe essere stato un fornello lasciato acceso
Dagli accertamenti svolti dagli inquirenti sembra sia risultato che il fuoco si sarebbe sviluppato nell’appartamento al sesto piano a causa di un fornello lasciato acceso dal proprietario di casa che sarebbe uscito dimenticandosene. Al momento in cui si è sviluppato l’incendio, infatti, nell’abitazione in cui ha avuto origine, non c’era nessuno. Ingenti i danni, che devono ancora essere quantificati e grande lo spavento per i condomini che solo dopo alcune ore, sono potuti rientrare nelle proprie abitazioni.