Casali, ville storiche e attività ricreative sono le rinunce che comporterà l’acquisto di 40ettari del Parco dell’Appia Antica. La porzione di terreno passerà ora nelle mani di un privato che potrà decretarne l’uso, nonostante il valore sociale che lo spazio ha da anni per gli abitanti e la comunità del VII Municipio di Roma. La notizia arriva all’indomani del passaggio che la Fondazione Gerini, diretta dal salesiano Giampietro Pettenon, ha fatto di 40 ettari di terreno del Parco. Da mesi infatti la fondazione cercava soggetti che potessero acquisirlo e occuparsi dell’enorme patrimonio del marchese Lippo Gerini.
Venduti 40ettari, che fine farà la Onlus Ciampacavallo
Il primo nodo da sciogliere riguarda sicuramente la Onlus Ciampacavallo che risiede sui 40ettari oggetto della vendita. L’associazione segue da tempo 720 disabili gravi con riabilitazione con l’ippoterapia e con il passaggio di proprietà le attività messe in campo fino a ora potrebbero subire disagi, con interruzioni di servizio e senza sapere come evolveranno in futuro. In una nota, il Comitato del Parco della Caffarella ha evidenziato le responsabilità della Regione Lazio, sostenendo che “si doveva assolutamente salvaguardare il patrimonio pubblico, ma sembra che nulla sia stato fatto. La Regione si era impegnata a tutelare la onlus Ciampacavallo che ha in affitto tre ettari di quest’area per consentire a 720 disabili gravi di effettuare riabilitazione con l’ippoterapia. A oggi nulla si sa a riguardo”.
A chi andranno i 40ettari venduti dalla Fondazione Gerini
Nell’atto di vendita figurerebbe il nome di Paolo Cetorelli, imprenditore e proprietario dei supermercati Pewex. “La Fondazione Gerini, in causa con i parenti del Marchese per l’eredità, già quattro anni or sono aveva espresso il desiderio di vendere buona parte del patrimonio ereditato e per qualcosa si è riuscito ad evitare che finisse ai privati come in Caffarella il casale dell’ex mulino o l’area antistante il casale della Vaccareccia, ma su questi 40 ettari lo Stato, la Regione e il Comune di Roma non hanno esercitato il diritto di prelazione” si legge dal comunicato.
Comune e Regione inermi di fronte alla trattativa
Così la porzione di terreno passa all’imprenditore Paolo Cetorelli, da pochi giorni diventato anche presidente di Esd Italia, centrale d’acquisto italiana che raggruppa marchi come Selex, Acqua & Sapone e Agorà Network, mentre dal Comune e dalla Regione tutto tace. Secondo il Comitato del Parco della Caffarella, Cetorelli era già proprietario di una villa adiacente all’area di 40 ettari e “si è accordato con la Fondazione Gerini firmando tempo fa un preliminare di vendita di 1,3 milioni di euro”. La vendita oggi si stima però sui 6,3 milioni di euro, con profonda delusione degli abitanti e affezionati del parco. “Quello che ci risulta, con profonda tristezza, è che ancora una volta i privati la fanno da padroni sull’interesse pubblico”.