‘I campanelli non funzionano chiamate a voce’. Una scritta con un pennarello nero su un cartone attaccata con lo scotch all’interno di un bus Atac. È successo a Roma, non è uno scherzo è accaduto realmente, ieri, su un autobus di linea… in servizio, ovviamente. Anche in questa occasione è stato Welcome to favelas a immortalate un momento tragicomico dei viaggi sui mezzi pubblici nella capitale di romani e turisti che per prenotare la fermata si sono visti costretti a… urlare.
Le numerose critiche dei romani basiti di fronte all’episodio
Un episodio che ha, inevitabilmente, provocato reazioni tra i cittadini che non hanno potuto non commentare l’assurdità di questa situazione. ‘Aooooo fermate’ commenta qualcuno ironico. Un umorismo tagliente al quale si sommano un’infinità di critiche. ‘L’importante è pensare alla ZTL. Ma vaff@@!!!’ e ancora: ‘E loro vorrebbero costringerci a non usare le auto per salire su quelle trappole mortali’ e anche: ‘Atac, Atac la senti questa voce? ma perfino: ‘Io che mi vergono a parlare finirei dall’altra parte di Roma’.
Mezzi pubblici ‘cagionevoli’ mentre ci si prepara alla Ztl
Battute sarcastiche e critiche. Non poteva essere altrimenti. Di fronte a una città che studia il modo di sostituire le auto con i mezzi pubblici per far diminuire l’inquinamento, vedere un’immagine del genere è da brividi. In effetti, se questi sono i servizi che si vogliono offrire ai cittadini e ai numerosi turisti che vengono a visitare la capitale, il progetto non sembra destinato ad avere successo. Le perplessità in merito alla Ztl, con questi episodi, non fanno che aumentare. Ora non resta che vedere se, nel tempo a disposizione, gli organismi preposti riusciranno a colmare le numerose lacune. Intanto, se doveste decidere di salire su un autobus a Roma, controllate anche di avere una voce chiara e squillante. Non si sa mai…
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