Spaccio al Quarticciolo, ancora due fermi da parte dei Carabinieri nella zona. Sconcerto in questo caso per l’età dei pusher coinvolti, davvero giovanissima considerando che il più piccolo ha appena 13 anni. La malavita dunque che assolda ragazzini poco più che adolescenti nel traffico di droga: la vicenda.
Spaccio al Quarticciolo. Una piaga difficile da estirpare nonostante i continui controlli effettuati dalle forze dell’ordine. Nell’ultimo blitz ben 11 persone erano state arrestate ed erano stati scoperti diversi nascondigli utilizzati dai pusher per occultare la sostanza stupefacente. Stavolta però a colpire, oltre ai nuovi spacciatori fermati, è soprattutto l’età anagrafica dei soggetti fermati: 16 anni il più grande, appena 13 il più piccolo. Un dramma nel dramma insomma.
Controlli anti droga al Quarticciolo: fermati due pusher giovanissimi
Il 16enne, romano, è stato bloccato dai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste, impegnati in un servizio perlustrativo nel quartiere. Con lui c’era anche un ragazzino di tre anni più piccolo: ebbene i due sono stati sorpresi mentre cedevano dello stupefacente ad alcuni acquirenti in strada, prelevandolo da un nascondiglio di fortuna ricavato da un arbusto.
I Carabinieri li hanno allora immediatamente fermati trovandoli in possesso di oltre 400 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecita. Rinvenute anche 12 dosi di crack occultate sempre tra le piante. Per il primo è scattato l’arresto: adesso deve rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Non imputabile invece il secondo ragazzino fermato.
Gli sviluppi
Nelle ore successive, su disposizione della Procura per i Minorenni, il 16enne è stato accompagnato al centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli e, su richiesta del Pubblico Ministero, il G.I.P. ha applicato la misura cautelare delle prescrizioni con ordinanza del 30/03/2024, mentre il 13enne è stato affidato ai rispettivi genitori. L’adolescente è stato comunque segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma.
Il precedente blitz anti droga al Quarticciolo
Qualche giorno fa, come menzionato in apertura, i Carabinieri avevano eseguito ben 11 arresti in zona. Lo stupefacente veniva occultato praticamente in ogni anfratto possibile, dai cassonetti dei rifiuti, alle aiuole, fino ad arrivare nei muri e addirittura in una trappola per topi. Il sospetto però è che nel giro di spaccio, come testimoniato dalla notizia di oggi, siano coinvolti altri minori. In tal senso proseguono allora le attività investigative dei Militari dell’Arma.