I Carabinieri di Tor Bella Monaca, nella mattina di oggi, domenica 29 ottobre, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e al contrasto dell’illegalità diffusa nelle aree a maggiore incidenza criminale e dell’occupazione abusiva di immobili di proprietà pubblica, mirati controlli sono stati svolti anche con l’ausilio di personale tecnico della società di distribuzione Areti S.p.a.
Trenta appartamenti di edilizia popolare sono stati passati al setaccio
Un accertamento mirato a rilevare e, quindi, a reprimere eventuali comportamenti illeciti. Nel corso dell’attività, si è proceduto al controllo e al censimento degli occupanti di 30 appartamenti di proprietà del comune di Roma e destinati ad edilizia popolare. L’esito del controllo ha portato alla denuncia di tre persone italiane, domiciliate in tre appartamenti diversi di via dell’Archeologia.
Tre persone sono indagate per furto di energia elettrica
Dagli accertamenti svolti sul posto gli uomini dell’Arma hanno indagato le tre persone, nei cui confronti i militari hanno redatto informativa di reato, per il reato di furto di energia elettrica, poiché sono stati riscontrati allaccia abusivi diretti alla rete elettrica pubblica che sono stati immediatamente rimossi. Una iniziativa a tutela della società che gestisce il servizio, ma anche di tutti quegli utenti che rispettano le regole.
Un servizio che rientra nel piano di contrasto del degrado, abusivismo e illegalità
L’attività rientra nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Si tratta di verifiche che vengono svolte a cadenza periodica, da parte delle forze dell’ordine, e che verranno effettuate ancora nei prossimi giorni proprio al fine di reprimere comportamenti illeciti, proprio come da volontà espressa dal Prefetto.