Roma, blitz a Tor Vergata: un uomo incappucciato entra al supermarket e spaventa la folla. Pistole in faccia a gestori e clienti.
Roma, paura a Tor Vergata. Una dinamica collaudata ed efficace sul piano della paura e della resa. Un uomo incappucciato entra nel principale supermarket della zona: è l’ora di punta, fila alle casse e clienti con la testa da un’altra parte. Conti, scontrini, allarmi anti taccheggio: una mattinata come tante, l’ideale per un professionista del malaffare che però non si accontenta di rischiare.
Vuole tutto e subito. Quindi nel bel mezzo del caos, trambusto da incasso e non solo, l’uomo arriva a volto coperto e spiazza i gestori. Minacce, pistola in faccia e zero esitazione. Prende l’incasso – bottino ancora da chiarire – è fugge via in 90 secondi. Si sta cercando di ricostruire la dinamica, ma non è una novità nel quartiere.
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Tor Vergata, blitz al supermarket: rapina in 90 secondi
La tendenza è proprio quella di arrivare, sparigliare le carte e andare via: i clienti sconvolti ancora si chiedono cosa potrebbe essere successo. Sicuramente l’esito poteva essere ben diverso se qualcuno avesse opposto resistenza. Una situazione limite che poteva scaturire – secondo gli esperti – in una fuga con l’ostaggio.
Le persone si sono tolte dalla zona interessata. L’uomo ha agito fra le casse e il centro del market. Le autorità, per il momento, stanno pensando di raddoppiare i controlli all’entrata. Poi però servirà maggiore presenza proprio sulla porzione territoriale: i controlli ad Alto Impatto nelle zone limitrofe stanno funzionando, motivo per cui riproporre misure di controllo più potenziate e ad ampio spettro resta l’unica soluzione. Anche per dare un volto e una conformazione al rapinatore che ha scombussolato la giornata di molti.