Hanno messo a segno un furto in un ristorante dell’Esquilino a Roma. Prima hanno divelto la serranda e una volta dentro hanno portato via due cellulari, un Ipad e 200 euro in cassa. La scoperta solo il giorno dopo, da parte del titolare che grazie a un sistema di videosorveglianza sia interno che esterno ha potuto aiutare le indagini dei Carabinieri.
Il sistema di videosorveglianza ha immortalato i ladri
Ora i militari hanno i volti dei ladri che si sono intrufolati nel locale di ristoro e per mettere a segno il colpo, hanno armeggiato una mezz’ora tra serranda e ricerche all’interno del ristorante per vedere cosa poter trafugare. Le ricerche per identificare i malviventi proseguono a spron battente, ma resta l’amarezza del ristoratore e non solo per il furto subito. Anche perché, a parte il bottino in sé, sono i danni che ammontano a centinaia di euro.
Il ristoratore vittima del furto sconfortato per ‘il degrado’ nel quartiere
A creare sconforto è la situazione di degrado che sono costretti a convivere i locali della zona e non di meno i residenti. E il ristoratore specifica nel dettaglio quali sono i disagi quotidiani ai quali sono costretti a fare fronte in un’intervista rilasciata a Il Messaggero. “Mi è capitato più volte che gente entri nel ristorante e minacci me o i camerieri per ottenere del cibo, non si tratta di chiedere ma di pretendere. Poi ci sono quelli che prendono gli avanzi direttamente dal tavolo non appena i clienti se ne vanno, non è una bella immagine che danno al locale”. Ma sono anche altre le situazioni difficili con le quali fare i conti quotidianamente, non in ultimo, una donna che vive sul marciapiedi, di fronte al ristorante che “crea scompiglio e sporcizia sotto gli occhi di tutti ma nessuno fa niente per risolvere”.
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