‘Fuori subito Alfredo dal 41 bis’. I centri sociali di Forte Prenestino, Auro e Marco e Csoa eXsnia sono pronti a tornare in piazza per manifestare ‘contro 41 bis ed ergastolo torture di Stato’ dando appuntamento a tutti i partecipanti a domani, mercoledì 14 febbraio alle 18 in piazzale Aldo Moro ‘per andare insieme sotto le mura del carcere di Rebibbia’.
Cospito accusato di due attentati
Tanta la solidarietà espressa dalle associazioni e i centri sociali di Roma che si dichiarano ‘al fianco di Alfredo’ e dal 20 ottobre sono ‘ in sciopero della fame ad oltranza’ per portare ‘la nostra solidarietà a chi resiste nelle galere’. Ma Alfredo Cospito, classe 1967, si trova al 41 bis in quanto accusato di due attentati: la gambizzazione dell’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, nel 2012. E nonostante si trovasse ristretto in carcere, è stato accusato anche dell’attentato alla scuola dei carabinieri di Fossano nel 2006, quando due ordigni erano stati piazzati in due cassonetti all’ingresso dell’edificio. L’esplosione dei due ordigni non provocò morti né feriti, ma fu condannato a 20 anni per strage e la Cassazione ha ritenuto di ravvisare la strage contro la sicurezza dello Stato, reato punibile con l’ergastolo.
Domani gli anarchici tornano in piazza contro il carcere duro
È il primo anarchico finito al 41 bis e da tre mesi è in sciopero della fame e le sue condizioni di salute sembrano peggiorare di giorno in giorno. Questo mentre i sostenitori di Cospito organizzano cortei e manifestazioni per protestare contro il carcere duro. Un’altra manifestazione, quella organizzata per domani che arriva dopo l’occupazione della facoltà di Lettere e il corteo nel corso del quale si sono registrati momenti di grande tensione. Le Forze dell’ordine domani sono pronte a monitorare l’andamento della protesta, nella speranza che non si registrino scontri.