Roma, non solo Tuscolana. “Attacco” dei movimenti anarchici anche contro la chiesa a San Lorenzo, apparse scritte contro il Vaticano. Imbrattato uno dei simboli del quartiere: le immagini.
Nel giorno dell’udienza per l’anarchico Alfredo Cospito a Roma nella notte appena trascorsa si sono registrati diversi atti vandalici nella Capitale. E tutti riconducibili proprio alla sfera anarchica. Colpiti in particolare i quadranti della Tuscolana – dove abbiamo assistito a veri e propri disordini con cassonetti incendiati, vetrine spaccate e auto bruciate – e quello di San Lorenzo. In quest’ultimo caso ad essere presa di mira è stata la Chiesa dell’Immacolata, finita imbrattata per mano di ignoti.
“Fuoco al Vaticano e libertà agli anarchici”: imbrattate strade e Chiesa a San Lorenzo
A denunciare l’accaduto sono stati i volontari del movimento Retake Roma, i quali si occupano di riqualificare e pulire dal degrado le zone delle città, che hanno inviato alla nostra Redazione diverse foto in merito a quanto avvenuto nel quartiere. Fuoco al Vaticano, libertà agli anarchici, liberazione trans, riferimenti a mutande e Palestina. Questo il contenuto delle scritte vandaliche comparse nelle ultime ore come detto sulla Chiesa dell’Immacolata a San Lorenzo, uno dei simboli del quartiere romano.
Ad essere vandalizzate sono stati in particolare i muri e le superfici lapidee che erano state peraltro recentemente ripulite da una ditta di restauro su iniziativa dei residenti e dei volontari di quartiere proprio dell’associazione Retake Roma. Dopodiché le scritte, di colore rosso, viola, blu e nero, sono comparse anche sul selciato della piazza. Gli abitanti di San Lorenzo, ci riferiscono i volontari, avevano più volte sollecitato Polizia e Carabinieri a prendere iniziativa contro il fenomeno degli imbrattamenti che deturpano il quartiere. Stanotte però i vandali sono tornati in azione.
La notte “folle” sulla Tuscolana
Ancor più grave invece il bilancio degli atti vandalici in zona Tuscolana, menzionati in apertura. I danni sono degni di un bollettino di guerriglia urbana: almeno quattro cassonetti incendiati, un’auto andata a fuoco e completamente carbonizzata, tre vetrine di altrettante banche danneggiate, nonché uno sportello ATM quasi fatto esplodere. Anche in questo caso, stando alle scritte apparse lungo il quartiere, tutto sarebbe riconducibile ai movimenti anarchici.