Il Comune di Roma Capitale vuole stringere la presenza dei B&B all’interno delle zone legate al Centro Storico capitolino
Il Campidoglio sta cercando di mettere un freno alla crescente diffusione dei bed and breakfast nel centro di Roma, nonostante le difficoltà legali. L’ultima bozza delle modifiche alle norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale del 2008, in discussione al consiglio comunale, propone diverse misure per limitare la conversione di immobili ad uso ricettivo.
Il Comune di Roma vuole limitare la presenza dei B&B nel Centro Storico
Come spiega Il Messaggero, tra le proposte c’è il divieto di frazionare gli immobili per ricavare mini-alloggi, l’impossibilità di accorpare case diverse per uso ricettivo negli edifici storici, e il divieto di convertire ville storiche o aree verdi private in appartamenti per affitti brevi. Inoltre, è previsto un regolamento cittadino per individuare le zone sature in cui non è possibile aprire nuovi B&B.
Tuttavia, intervenire concretamente sul fenomeno non è semplice. L’anno scorso, Firenze ha dovuto fare marcia indietro su una simile iniziativa a causa di numerosi ricorsi. Secondo l’assessore all’Urbanistica di Roma, Maurizio Veloccia, la legge regionale sul turismo del Lazio consentirebbe alla città di intervenire con specifici criteri per regolare gli affitti brevi, anche se con limiti imposti dalla tutela del diritto di proprietà e dalla libertà di iniziativa economica.
Il Campidoglio pensa a un proprio regolamento sulla tematica
In attesa di norme nazionali che diano maggiori poteri ai comuni, il Campidoglio ritiene di avere il margine per emanare un proprio regolamento, seppur con cautela. L’assessore al Turismo, Alessandro Onorato, ha chiesto al governo maggiori poteri per regolarizzare i B&B, sottolineando che attualmente i comuni non possono regolamentare il settore extra alberghiero, che rappresenta la maggioranza del mercato.
Caccia ai B&B abusivi in vista del Giubileo di Roma
Con l’arrivo dei pellegrini per il Giubileo, la questione rischia di diventare ancora più urgente. Onorato ha chiesto al governo il potere di regolare la tassa di soggiorno, aumentandola nel centro e diminuendola altrove. Nel frattempo, il Campidoglio sta intensificando i controlli per scovare i B&B abusivi, nonostante l’evasione della tassa di soggiorno sia stimata tra i 20 e i 40 milioni annui.
La proliferazione dei B&B è un tema complesso che richiede un equilibrio tra la promozione del turismo e la tutela del tessuto urbano e sociale delle città. Il Campidoglio sta cercando di affrontare questa sfida, ma la strada sembra ancora lunga e piena di ostacoli.