Roma-Feyenoord è una partita molto sentita. La gara permetterà il passaggio del turno agli ottavi di EL: il piano sicurezza.
Roma-Feyenoord, sfida decisiva sia in campo che fuori. I giallorossi si giocano la permanenza in Europa League, nonché l’accesso agli ottavi di finale della competizione. C’è molta strada da fare, un ultimo ostacolo prima di provare a passare alla fase successiva. De Rossi pronto al tutto per tutto nella sua prima sfida decisiva da allenatore: “Penso solo a passare il turno”, ha detto alla vigilia del match.
Per quanto concerne quello che succederà invece fuori dall’Olimpico, i cancelli apriranno alle 18.30 con le squadre che affronteranno la consueta fase di riscaldamento pre-partita. All’esterno dell’impianto doppio servizio d’ordine, Polizia e steward in ogni angolo della strada. Tratto chiuso alle macchine nei pressi dell’Olimpico e mobilità cambiata in avvicinamento all’impianto sportivo.
Roma-Feyenoord, il piano sicurezza
Tutto per evitare contatti con gli olandesi: attesi circa mille tifosi da Rotterdam. Il banco di prova è importante, perchè proprio gli olandesi – nel 2015 – danneggiarono la città con scale mobili rotte e atti vandalici alla Barcaccia. Una situazione limite che le autorità e la cittadinanza non vogliono più rivivere. Anche per questo, d’accordo con la Questura, ci sarà una forte selezione di veicoli all’ingresso. Meno macchine entrano e meglio è.
Parcheggi prestabiliti e manovre cadenzate per organizzare ingresso e deflusso dalla struttura nella maniera migliore. Non resta che aspettare per capire e monitorare. Il conto alla rovescia è cominciato. Appuntamento alle ore 21.00. Prima la parola d’ordine è solo una: sicurezza. Vietato sbagliare, le tifoserie non devono entrare a contatto.
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Evitare precedenti poco edificati per storia e trascorsi è l’unico obiettivo dato dalla cittadinanza. De Rossi e i suoi se la vedranno in campo, ma fuori tutto deve filare liscio. In gioco c’è la sostenibilità di Roma, prima ancora dell’eventuale qualificazione dei giallorossi.