Un vero e proprio magazzino di prodotti informatici di cui però non ha saputo fornire l’esatta provenienza. E così un 43enne è finito nei guai dopo che i Carabinieri l’avevano trovato in possesso di un I-pad e di un paio di cuffie – sempre di marca Apple – risultate rubate. Da qui, allora, la volontà dei Militari di ampliare il raggio dei controlli perquisendo anche l’abitazione del sospettato.
A casa dell’uomo, precisamente nel box auto, ecco allora spuntare decine di articoli “hi-tech” tra cui notebook, ben 66, e ancora tablet. Per l’uomo, a quel punto, è scattata la denuncia – intanto – per ricettazione mentre proseguono tuttora le verifiche per risalire all’esatta provenienza del materiale.
Le indagini
Ma andiamo con ordine. Ieri mattina i Carabinieri della Stazione Roma Montespaccato hanno fermato il 43enne, originario del Marocco, nell’ambito di un normale controllo alla circolazione in Via della Maglianella, in zona Casalotti. Tuttavia, a causa del suo eccessivo e immotivato nervosismo, i Militari hanno deciso di sottoposto ad una approfondita verifica; ebbene, a bordo del veicolo è saltato fuori diverso materiale hi-tech, nello specifico un I-Pad e un paio di cuffie AirPods, risultati rubati la sera prima da un’autovettura in sosta in via di Pietralata.
La perquisizione domiciliare
Le verifiche sono state così estese anche all’abitazione dell’uomo. E nel box-auto i Militari hanno rinvenuto altro materiale elettronico di “dubbia provenienza”, come detto in apertura: in tutto 66 notebook e 11 tablet con relativi accessori e altro materiale. L’uomo è stato così segnalato all’Autorità Giudiziaria e la sua posizione resta al vaglio.
L’ondata di furti a Roma sulle auto in sosta
Nelle ultime settimane, complice il periodo estivo, a Roma ma anche sul litorale si sta assistendo ad un vero e proprio boom di furti sulle auto in sosta. A svanire nel nulla, non a caso, sono spesso oggetti tecnologici lasciati incautamente nel veicolo da turisti e residenti. Soltanto nelle ultime ore sono diversi gli arresti effettuati dai Carabinieri sempre in questo ambito: tre rom sono stati fermati ad esempio a Trastevere dopo essere stati sorpresi a rubare da un’auto in sosta. La settimana scorsa altri cinque ladruncoli, in varie zone della Capitale, erano stati fermati sempre dai Militari. Ma chiaramente le indagini puntano a raggiungere anche il resto del “sistema”, ovvero chi si occupa di rivendere sul mercato nero il materiale trafugato in strada.