Asse tra Roma e Napoli, 12 arresti con l’accusa di falso e traffico di valuta: una vera e propria impresa sgominata dall’antimafia.
Un filo diretto fra Roma e Napoli per attraversare tutta l’Europa. Questo era il progetto di 12 persone, tutte arrestate dall’Antimafia, che avevano un vero e proprio kit di inchiostri, pellicole e collanti. Fare banconote, esattamente come nel film di Totò solo che stavolta non c’è niente da ridere.
I sorrisi svaniscono non appena le autorità si rendono conto che queste persone rifanno i soldi con oculatezza per riuscire a spostare capitali autentici. Una vera e propria “rotta del benessere” che passa attraverso supermercati, esercizi commerciali e farmacie. La situazione sembrava essere sotto controllo per loro dato che da Roma partivano le indicazioni, mentre all’estero avevano i referenti per cercare di fare squadra.
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Banconote false da 100 euro per spostare capitali in Europa: in manette 12 persone
Lo stesso hanno fatto le autorità competenti che, notando qualche incongruenza nella valuta, hanno tracciato le rotte aeroportuali e a Capo di Chino hanno arrestato un 26enne che ha fatto crollare il castello di carte o rotto il salvadanaio di soldi. Vere e proprie “opere” replicate con dovizia. Le chat Whatsapp parlano anche di metodi utilizzati per evitare i controlli. L’obiettivo era arrivare anche in Spagna e Germania. Italia e Grecia avevano già una rete di riferimento.
Ora, però, il viaggio è finito: questo tipo di truffe è ancora all’ordine del giorno, ma secondo le autorità era da tempo che non si vedeva un’organizzazione simile. Reticolato di contatti e compiti suddivisi con precisione, una vera e propria “banda” ma non degli onesti come quella di Totò. In questo caso gli estremi per il lucro c’erano tutti.