Una vera e propria fabbrica dello spaccio scoperta a Roma est, nel quadrante della Borghesiana. Sono stati dei rumori sospetti provenienti da un box auto ad attirare i Carabinieri che hanno deciso di effettuare un controllo. E i sospetti si sono rivelati fondati: nell’operazione sono stati confiscati circa 15kg di hashish dai quali si sarebbero potute ricavare oltre 65mila dosi.
Ancora blitz anti-droga delle forze dell’ordine nella Capitale: dopo le operazioni di questi giorni un altro importante colpo allo spaccio è stato inferto dai Carabinieri questa volta nella zona est di Roma. Due le persone fermate che devono ora rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione
Nello specifico, i Carabinieri di pattuglia, nel transitare in Via Giarre, hanno notato dei movimenti e dei rumori sospetti provenire dall’interno di un box auto. Approfondito il controllo, i militari hanno sorpreso i due uomini mentre erano intenti a confezionare panetti di hashish dal peso di 100 g cadauna, utilizzando una pressa meccanica. Perquisita anche l’abitazione i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto e sequestrato ulteriori 15 kg di hashish, materiale per il confezionamento e circa 5.600 euro in contanti, ritenuti il provento della pregressa attività illecita.
Chi sono gli arrestati
Gli arresti sono stati convalidati e i due indagati sono stati portati in carcere. Si tratta di due cittadini romani, di 31 e 37 anni, ora gravemente indiziati del reato di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dalla droga sequestrata, secondo quanto si apprende, si sarebbero potute ricavare 65.000 dosi.