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Roma, escono da uno stabile con arnesi da scasso: avevano appena ‘visitato’ un appartamento

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Carabinieri Roma

Sono stati visti uscire di soppiatto da un condominio di via Giulianello, nel quartiere Tuscolano. L’atteggiamento dei due uomini non è passato inosservato ai Carabinieri della Stazione Roma Tuscolana che si trovavano in zona per un servizio di controllo del territorio.

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I Carabinieri notano due uomini uscire furtivamente da uno stabile, avevano arnesi da scasso – foto repertorio – (ilcorrieredellacitta.com)

I militari hanno, pertanto, deciso di sottoporre quei due uomini ad accertamenti. Una perquisizione personale ha fatto rinvenire grimaldelli e arnesi atti allo scasso e sono gravemente indiziati di averli utilizzati, poco prima, per forzare la porta d’ingresso di un’abitazione, nella quale non erano riusciti ad accedere.

La denuncia per tentato furto in appartamento

Gli uomini dell’Arma hanno rintracciato il proprietario dell’appartamento che ha sporto regolare denuncia e gli indagati sono stati arrestati e portati in caserma. Si tratta di due cittadini georgiani, di 33 e 37 anni, entrambi senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziati del reato di tentato furto in abitazione in concorso.

I due uomini sono dovuti comparire davanti all’autorità giudiziaria nel Tribunale di piazzale Clodio a Roma e il giudice, nel corso di apposita udienza, si è pronunciato con la convalida degli arresti, seppure i due sono stati rimessi in libertà in attesa che venga celebrato il processo per i capi di indagine contestati. 

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I Carabinieri si trovavano in zona per controlli – foto repertorio – (ilcorrieredellacitta.com)

Uno dei due è finito in carcere

Nel corso di ulteriori accertamenti svolti dai Carabinieri il più grande dei due arrestati è risultato destinatario di un ordine di esecuzione pene concorrenti, emesso dal Tribunale di Milano, dovendo espiare una pena residua di 4 anni e 4 mesi di reclusione, per analoghi reati contro il patrimonio, e pertanto è stato rinchiuso in carcere.

Considerato lo stato del procedimento, gli indagati sono da ritenersi innocenti sino ad eventuale sentenza definitiva.

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