Maxi controllo dei Carabinieri contro la droga e i furti a Roma. In una serie di operazioni, la Compagnia Roma Trionfale e la Compagnia Roma Cassia hanno individuato e sanzionato diversi reati.
Un arresto e 4 denunce
Nei quartieri di Monte Mario e Tomba di Nerone, i Carabinieri hanno arrestato una persona e denunciate altre quattro. In manette è finito un 48enne, originario della provincia di Roma, senza occupazione e con precedenti, con l’accusa di traffico illecito di sostanze stupefacenti. L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza che lo poneva ai domiciliari. Tra i denunciati c’è una 15enne, domiciliata al campo nomadi di via Cesare Lombroso, presa durante un furto ai danni di un negozio in via dei Monfortani. Denunciato anche un 43enne romano, già noto alle forze dell’ordine, che poco prima aveva rubato il portafogli di una paziente dell’ospedale “San Pietro”. Il ladro è stato sorpreso all’interno della stanza della vittima e bloccato dal personale del nosocomio che lo ha poi consegnato ai Carabinieri, prontamente intervenuti. Denunciato in stato di libertà anche un 22enne romano, trovato in possesso di decine di dosi di hashish. Infine, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero un 45enne romano che, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari, si allontanava arbitrariamente dalla propria abitazione.
Lotta alla droga
I Carabinieri della Compagnia Roma Cassia, unitamente alle unità cinofile, hanno invece eseguito un servizio a largo raggio mirato alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti. Le attività hanno portato all’arresto di 2 persone, un cittadino italiano di 40 anni ed un cittadino albanese di 25 anni. I Carabinieri hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione del 40enne, a Prima Porta, dove hanno trovato, occultate in vari punti della casa, diverse centinaia di grammi di hashish oltre a tutto l’occorrente per il taglio e confezionamento. Invece, nell’abitazione del 25enne, a Formello, i Carabinieri hanno rinvenuto decine di dosi di cocaina e di marijuana. Gli arrestati sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo.