Roma. Senza sosta i controlli dei carabinieri per contrastare i reati inerenti all’uso di sostanze stupefacenti. Un duro colpo quello che è stati inferto dai militari presso una delle maggiormente note piazze di spaccio capitoline, dove sono stati arrestati – a seguito di complesse e mirate indagini – 5 persone e colte in flagranza di reato altre 3. Per lo spaccio degli stupefacenti venivano utilizzati i metodi più disparati, dalla consegna a domicilio fino all’uso di un taxi.
Roma, ondata di arresti per droga: 11 pusher in manette in meno di 48 ore
I controlli antidroga dei carabinieri
Il provvedimento nasce da ininterrotte indagini, svolte da ottobre a dicembre 2022, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma e delegate ai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro, che hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine al fatto che i 5 erano già operativi dal 2019. Gli uomini erano dediti allo spaccio di cocaina nella zona di San Basilio, quartiere ad elevata densità criminale, dove l’attenzione dell’Arma dei Carabinieri è sempre alta e dove nel tempo sono stati già eseguiti copiosi interventi repressivi, in particolare su consorterie criminali dedite al traffico di sostanze stupefacenti.
La consegna a domicilio degli stupefacenti
Le indagini hanno inoltre consentito di raccogliere elementi indiziari circa la modalità di spaccio di stupefacenti che avveniva con consegna a domicilio. Modalità assimilabile a quella meglio nota del “food delivery”, svolta attraverso l’opera di un uomo dedito a svolgere le mansioni di centralinista, che raccolte le ordinazioni degli acquirenti, li guidava sino al luogo in cui recarsi per incontrare il pusher di turno. Per fidelizzare e tenere aggiornati i propri clienti, è stato accertato che era stato creato un sistema di pubblicità, attraverso i social, con orari, offerte e tariffario.
Il business
Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro, in un periodo di soli 2 mesi, hanno consentito di ipotizzare 5.000 contatti giornalieri, per un volume di affari di oltre un milione e mezzo di euro annui.
Tra i metodi di consegna effettuati c’era anche l’utilizzo di un taxi in uso a uno degli indagati. Inoltre, nel corso delle indagini, a riscontro delle attività investigative, i Carabinieri hanno arrestato, in flagranza di reato, 3 persone e sequestrate migliaia di dosi di cocaina, rinvenute all’interno di una cantina utilizzata per lo stoccaggio dello stupefacente.