Ancora un incendio nel campo rom, stavolta in quello di via Luigi Candoni, che vede distrutti moduli abitativi e baracche. A meno di 24 ore di distanza dal rogo che ha colpito il campo nomadi di via Pontina, a Castel Romano, nella sera di martedì, ieri sera, intorno alle 20:30, fiamme alte e fumo nero hanno riempito l’insediamento di via Candoni. Convolti dall’incendio tre moduli abitativi e una baracca. L’intera zona si è riempita di fumo, provocando disagi anche alla circolazione.
I soccorsi: 9 squadre dei vigili del fuoco
Sul posto, per sedare le fiamme, sono dovute intervenire, inviate dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma, ben 9 squadre di pompieri, provenienti dai distaccamenti di Ostiense, Eur, Ostia, La Rustica, La pisana e Nomentano, coordinate dal funzionario di guardia.
“Si è trattato di un intervento molto impegnativo”, commenta Riccardo Ciofi della FNS CISL di Roma Capitale e Rieti, “che ha visto impiegare oltre venti uomini, che hanno lavorato per diverse ore per spegnere completamente il rogo e bonificare l’area. Un rogo che ha acceso ancora una volta un campanello d’allarme sulla vicenda campi rom. Questo incendio si aggiunge a quello avvenuto la scorsa notte in zona Castel Romano. Anche in quella occasione diverse squadre di vigili del fuoco hanno operato per estinguere l’incendio divampato dentro l’insediamento rom, dove due moduli abitativi sono andati distrutti”.
Ferito un vigile del fuoco
“Dobbiamo segnalare”, prosegue Ciofi, “che durante le operazioni di spegnimento un nostro collega è rimasto ferito ed è stato trasportato dal 118 all’ospedale San Camillo per accertamenti. Questi due interventi hanno dimostrato ancora una volta la grave carenza di uomini e mezzi dei vigili del fuoco di Roma, che sta mettendo a dura prova le possibilità di risposta immediata e adeguata del soccorso alla cittadinanza.
Oggi, oltre alle 25 squadre che ordinariamente coprono i servizi di soccorso e antincendi in tutta Roma e provincia, ci sono solo cinque autoscale e quattro autobotti di supporto per un totale di 190 vigili del fuoco, che salgono a 230 con il personale che presta servizio dedicato negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino”.
Organico insufficiente
“È un organico del tutto insufficiente”, lamenta Ciofi, “anche in situazioni ordinarie, in particolare perché non si riescono a mettere in servizio tutti gli automezzi a disposizione e, con continuità, si declassano le sedi portando la capacità di risposta dei vigili del fuoco alle chiamate dei cittadini in condizioni molto complicate. È un appello che speriamo arrivi non soltanto alla dirigenza del Corpo, ma anche all’Amministrazione comunale e ai candidati presidenti della regione Lazio. Basti pensare agli appuntamenti che vedranno questa città impegnata nel prossimo futuro, o tornare alla memoria dell’estate scorsa, quando la città di Roma è stata colpita da una emergenza incendi impressionante. Per iniziare a pensare che i vigili del fuoco di Roma e provincia hanno l’urgente necessità di potenziare organico e sedi sul territorio per dare maggior capillarità al soccorso e alla sicurezza della popolazione”.
Pontina, incendio al campo rom di Castel Romano: distrutte due baracche