E’ incappato in una delle (tante) buche che costellano l’asfalto da nord a sud della Capitale riportando lesioni piuttosto serie. L’uomo, che all’epoca dei fatti aveva 80 anni, stava transitando lungo Via Giolitti in sella al suo scooter quando all’improvviso ha perso il controllo del mezzo rovinando a terra. Oggi, a distanza di anni, si è aperto però il processo: e ora a rischiare è la ditta, nella persona del rappresentante legale, che in quel periodo si occupava della manutenzione di quello specifico tratto di strada.
Cade dallo scooter all’Esquilino per colpa della buca
I fatti, avvenuti nella zona dell’Esquilino, risalgono al giugno del 2018. L’anziano, dopo la brutta caduta sull’asfalto, era stato portato in Ospedale a causa delle ferite riportate. Un bilancio non certo irrisorio: escoriazioni varie, frattura della caviglia, nonché dei denti. Infine anche un trauma al torace e problemi di cervicale. Sul posto, per rilevare il sinistro, era intervenuta la Polizia Locale di Roma Capitale.
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Perché la ditta di manutenzione è finita a processo
Adesso a rispondere dell’accaduto potrebbe essere oggi la ditta che all’epoca si occupava della manutenzione della strada. Sì perché secondo l’accusa la caduta sarebbe stata provocata proprio dal dissesto stradale e non da altri fattori perché l’uomo, da quanto sostenuto, stava procedendo a velocità ridotta. Per l’accusa, come precisa Il Messaggero, “la società era affidataria dell’appalto vigente per il luogo e per il momento del fatto per la sorveglianza, il pronto intervento, la manutenzione ordinaria delle sedi stradali, dei marciapiedi e dei manufatti stradali“. In altre parole si sarebbe dovuta occupare di mantenere in stato ottimale la strada. Cosa che non sarebbe avvenuta.
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La difesa
Tutti questi elementi saranno ora al centro del processo con il Giudice competente chiamato a dirimere la questione (la prossima udienza si terrà a novembre prossimo, ndr). Intanto la difesa ha respinto le accuse sostenendo che, in estrema sintesi, la caduta potrebbe essere stata causata da altri fattori, come anche una semplice distrazione del conducente, o per altri motivi ancora non mersi.
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