Due maestre di un asilo nido in zona Eur a Roma sono state condannate per i maltrattamenti che riservavano ai piccoli alunni. Non solo schiaffi, ma anche mortificazioni e cibo che veniva fatto sparire. Un vero incubo per 21 bambini, il più grande dei quali di soli 3 anni.
A pronunciarsi con sentenza di condanna è stato, come riporta il Corriere, il giudice monocratico del Tribunale di Roma. È stato quest’ultimo a comminare, in primo grado, la pena a 20 mesi di reclusione per una maestra 65enne, mentre per l’altra, una 64enne, il magistrato s’è pronunciato con una condanna a 18 mesi di carcere. La colpa di quest’ultima sarebbe stata quella di aver assistito ai maltrattamenti senza intervenire. La pena è sospesa per entrambe che dovranno, però, versare una provvisionale di 3mila euro a bambino come risarcimento.
Le maestre ritenute responsabili dei maltrattamenti sono cinque
Ma le maestre indagate sarebbero state cinque, per tre delle quali, rispettivamente di 71, 63 e 57 anni già nel 2021 era arrivata la decisione di condanna da parte del giudice, in un procedimento con rito abbreviato, al termine del quale era stata pronunciata sentenza di condanna a 16 mesi. Ma le tre maestre hanno impugnato quel provvedimento e ora sono in attesa della fissazione dell’udienza di secondo grado.
Due anni di botte e offese ai piccoli alunni dell’asilo
Le offese, gli insulti, le botte accertate tra il 2016 e il 2018. Quello che è emerso nel corso delle indagini è raccapricciante. Una bambina presa per i capelli, alla quale poi per ‘punizione’ è stato anche sottratto il pranzo e un altro piccino picchiato in testa con un giocattolo. Fatti terribili che i genitori dei 21 piccoli sperano: “Possano dimenticare”.