Sono 1oo le unità dell’Arma dei Carabinieri impegnati in un’operazione di contrasto a ogni forma di illegalità a Tor Bella Monaca. Controlli mirati che si stanno svolgendo nel rispetto di azioni pianificate dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini. L’agguato di ieri che ha portato a un morto e una gambizzazione nel quartiere induce ad attività di monitoraggio costante. Un 38enne è stato freddato mentre la compagna è stata raggiunta da un colpo di arma da fuoco al ginocchio.
Controlli nel quartiere d’accordo con la Procura di Roma
E allora le attività, organizzate d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, mirano a fornire risposte sollecite a situazioni complesse che destano preoccupazione e allarme sociale, per affermare i valori della legalità e garantire sempre maggiori condizioni di sicurezza ai cittadini.
Decine di perquisizioni in corso
Con questo obiettivo sono in corso decine le perquisizioni da parte dei Carabinieri, anche con unità cinofile, alla ricerca di droga e armi. Nelle strade del quartiere sono in corso controlli, anche alla circolazione stradale con specifici posti di blocco, per la verifica di persone sospette in aree degradate.
Controlli anche per verificare eventuali allacci abusivi
Verifiche dei Carabinieri sono in corso, congiuntamente al personale di ACEA ATO2, ARETI e ITALGAS, al fine di verificare la presenza di allacci abusivi alla rete elettrica, idrica e del gas e di eventuali occupazioni abusive degli alloggi di edilizia popolare.
Le forze dell’ordine sono al lavoro per restituire a Tor Bella Monaca sicurezza
Evidente che il clima a Tor Bella Monaca sia teso e che i cittadini siano in cerca di risposte dalle istituzioni, ma soprattutto di normalità che ormai da tanto, troppo tempo, per il quartiere sembra essere diventata utopia. I controlli in corso nella giornata di oggi, mirano proprio a garantire il ritorno dell’ordine pubblico e della sicurezza.