Gli attivisiti di Ultima Generazione sono tornati a manifestare: hanno bloccato il traffico a Piazzale Clodio. La dinamica.
Gli attivisti di Ultima Generazione sono tornati a manifestare bloccando il traffico a Piazzale Clodio. Il loro era un sit-in di solidarietà nei confronti dei loro colleghi attivisti che sono attesi al Tribunale per la prima udienza relativa ai fatti dello scorso 2 gennaio quando hanno imbrattato di arancione la facciata di Palazzo Madama.
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Tre persone debbono rispondere di danneggiamento aggravato e il Comune di Roma, il Ministero della Cultura e il Senato si sono costituiti parte civile. Gli altri attivisti hanno manifestato il proprio dissenso fermando il traffico, ma successivamente le Forze dell’Ordine hanno fatto spostare tutti di carreggiata e la circolazione è ripresa regolarmente. Gli attivisti però non si arrendono e continuano a difendere le proprie azioni in nome di una tutela ambientale e una politica più consapevole in tal senso che manca – secondo loro – e deve esserci: “Siamo fuori tempo massimo” – dicono – e pretendono di essere ascoltati.
Qualcosa sul clima hanno smosso, anche in termini di consapevolezza. Ora serve una politica sostenibile e soprattutto maggiore interesse. L’impegno delle istituzioni, in tal senso, è sicuramente sul taccuino delle priorità. Cerchiato rosso in agenda. Il calendario di Ultima Generazione, però, non si ferma qui: presto potrebbero esserci nuove iniziative. Anche se sul piano legale la diatriba è appena cominciata e non sarà facile – per nessuna delle parti coinvolte – venirne a capo.