Roma, operazione antidroga andata a buon fine. I Carabinieri hanno arrestato 5 persone per detenzione e spaccio di stupefacenti.
Roma si conferma essere una città stupefacente: le sostanze girano a ritmo vorticoso nella Capitale, anche se lo spaccio e la detenzione non conoscono stagione, tendenza che si verifica non solo nel Lazio. In tutta Italia il percorso della droga trova strade agevolate subito dopo le ferie, perchè ciascuno rientra al proprio posto. Domanda e offerta – che in questo settore non calano mai – ritrovano gli abituali equilibri a livello locale per poi incrementare il nazionale e internazionale.
Un fitto reticolato di persone, luoghi e possibilità che a Roma ha trovato – nella scorsa notte – un’importante battuta d’arresto grazie all’operazione congiunta del Comando Provinciale dei Carabinieri che hanno arrestato 5 persone con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti. Un vero e proprio blitz che ha portato non solo al sequestro di ingenti dosi di sostanze, ma anche alla sottrazione di capitali importanti. 1300 euro in contanti che possono sembrare poco, ma sul piano delle piazze di spaccio rappresentano un segnale da non sottovalutare.
Killer delle prostitute a Prati, il perito: “Non ha problemi psichiatrici, può andare in carcere”
Roma, blitz antidroga dei Carabinieri: 5 arresti in 48 ore
Il primo a finire in manette è un 40enne notato dal Nucleo Operativo della Compagnia di Roma in Trastevere: è stato trovato con la somma contante di 1000 euro in banconote di piccolo taglio e alla richiesta di precise generalità non ha fornito l’esatta provenienza. Le autorità, quindi, insospettite, sono andate più a fondo. Segue, dunque, l’arresto di un 24enne romano che si aggirava con fare sospetto in zona Alessandrino. Aveva 26 dosi di Hashish e alcune di Marijuana. Diversi bilancini e denaro contante.
Per questo ha tentato la fuga inciampando anche al suolo. Stessa sorte per altre tre persone fra i 29 e i 35 anni. Si registra un “tesoretto” di Hashish, Marijuana e cocaina. Quanto basta per essere trattenuti. I procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari, pertanto le persone coinvolte sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva.