Intervento dei Carabinieri nella metro A a Roma per la segnalazione di un uomo armato di coltello che avrebbe tentato di colpire una Guardia Giurata. E’ successo intorno all’ora di pranzo. La ricostruzione.
Momenti di paura stamattina in metro a Roma dove è scattato l’allarme per la presenza di un uomo armato di coltello. Sul posto, presso la fermata metro A San Giovanni, nella banchina in direzione Battistini, sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, giunti alla stazione con due autoradio. La persona, le cui generalità non sono state ancora rese note, è stata bloccata dalle guardie giurate. Il tutto è successo intorno alle 12.00 di oggi lunedì 20 maggio 2024.
Guardia Giurata aggredita in metro a Roma
In un primo momento le persone coinvolte, nella concitazione dei fatti, sembrava fossero tre, salvo poi accertare indizi nei confronti soltanto di uno, portato successivamente in caserma. La sua posizione resta tuttora al vaglio dei Militari mentre il coltello è stato recuperato e sequestrato.
Chiarita anche la dinamica dei fatti: secondo una primissima ricostruzione infatti sembrava che l’uomo armato di coltello avesse tentato di colpire un controllore ATAC “colpevole” di avergli chiesto semplicemente il biglietto; tuttavia il bersaglio della persona armata sarebbe stata in realtà una Guardia Giurata – forse per gli stessi motivi – e non dunque il personale ATAC. Restano comunque da individuare le cause esatte dell’aggressione e in tal senso proseguono gli accertamenti da parte dei Carabinieri.
Ieri il pestaggio a scopo di rapina a Giardinetti
La notizia della tentata aggressione arriva peraltro all’indomani di un’altra notizia di cronaca che ha riguardato nelle scorse ore la stazione Giardinetti. Qui ieri sera, intorno alle 22.00, due giovani sono stati accerchiati e picchiati da una banda di quattro individui a scopo di rapina; uno è stato bloccato – nuovamente dalle Guardie Giurate – mentre i complici sono riusciti a fuggire. In corso anche in questo caso le indagini da parte delle forze dell’ordine per far piena luce sull’accaduto e assicurare alla Giustizia anche gli altri tre malviventi.