Si è barricata in un ufficio dell’Asl in via Tenuta di Torrenova a Roma da ore ormai. Sono momenti di grande apprensione per le sorti della protagonista della vicenda. Gli psichiatri dell’Asl e per gli uomini delle volanti del Commissariato Casilino stanno cercando di persuaderla ad aprire la porta e consegnare l’arma: sembra infatti che abbia un coltello con sé.
Grande apprensione per la protagonista: chiusa in un ufficio con un coltello
Probabilmente i soccorritori impegnati a cercare di persuadere la donna a collaborare, hanno timore che con quel fendente possa decidere di fare un gesto inconsulto. Le trattative sono in corso tutt’ora e la speranza è che possa decidere presto di aprire la porta ed essere aiutata.
L’attività di persuasione di medici e poliziotti è in corso da tempo
È successo tutto all’improvviso stamattina, giovedì 14 settembre, non si sa come mai la protagonista della vicenda stia compiendo questo gesto che si speri essere solo dimostrativo. I timori, in questo momento sono tanti da parte del personale medico e dei poliziotti che stanno facendo tutto quanto è nelle loro possibilità per convincerla a uscire.
Ignote le cause del gesto
La Polizia è attualmente impegnata nell’operazione e ancora sta cercando di fare luce sull’accaduto nella speranza che la situazione si risolva al più presto nel migliore dei modi. Non è escluso che la donna che si è rinchiusa nello studio medico sia una paziente in cura presso lo stesso centro. Ma per il momento di tratta di congetture che non trovano riscontri. Bisognerà attendere che gli inquirenti riescano a portarla fuori da quel locale e disarmarla prima di sapere nel dettaglio cosa è successo e come mai si sia barricata in quella stanza.