Dopo aver messo a segno 4 colpi in altrettante abitazioni, i ladri che hanno seminato il terrore tra gli abitanti del quartiere della Massimina tornano a colpire e stavolta a Ponte Galeria. Il bottino in questo caso ammonta a 35mila euro, perché i topi d’appartamento hanno preso tutto quanto hanno trovato: soldi, gioielli e qualsiasi cosa avesse un valore e, ancora una volta, hanno agito mentre i proprietari di casa dormivano.
Agiscono senza aver paura di svegliare i proprietari di casa
I malviventi non hanno paura di essere sentiti. Smontano, forzano, rovistano, spostano mentre i proprietari dormono. E anche a Ponte Galeria hanno agito indisturbati. Hanno fatto un buco nella zanzariera di una porta finestra e preso le chiavi che erano state lasciate sul mobiletto per aprire le grate. A seguire hanno razziato l’appartamento. Come da copione…
Si fa spazio l’idea che le vittime possano essere narcotizzate
Una cosa, in quest’ultimo caso, però, ha insospettito gli investigatori: i proprietari di casa si sono risvegliati con un gran mal di testa e hanno assicurato di non aver sentire nulla. Nessun rumore. Una stranezza, visto che è impossibile che i ladri non ne abbiano fatto. E allora nasce l’idea che i delinquenti possano servirsi di narcotizzanti. Un’eventualità che si fa sempre più spazio e che, non ha fa altro, che creare ulteriore paura tra le potenziali vittime.
Nasce la paura che i furti proseguano
Il rischio è che questi furti in appartamento continuino. A questo punto sono cinque i colpi messi a segno e un giorno dopo l’altro – anzi una notte dopo l’altra – a pochi chilometri di distanza uno dall’altro. Come ci si difende da malviventi tanto organizzati da narcotizzare le vittime? Se effettivamente utilizzassero un narcotico per mettere ‘ko’ le vittime, allora il furto a Ponte Galeria potrebbe non essere l’ultimo e i romani, a questo punto, devono ‘temere’ anche di andare a dormire.
Roma, un intero quartiere nella morsa dei furti: 4 appartamenti svaligiati in 48 ore