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Roma, banda dei Rolex in azione: si ritrova la pistola puntata alla testa mentre va al ristorante, la rapina choc

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banda dei rolex a Colleferro

Roma, colpisce ancora la banda dei Rolex. La vittima un 30enne romano, il giovane stava andando in un ristorante a Morena.

Pochi istanti per cambiare la serata, come una puntura che sveglia da un torpore apparente. La banda dei Rolex colpisce ancora: le vittime sono diverse e variegate, senza distinzioni. Una cosa in comune: lo status quo. Orologi e beni di valore, Rolex perlopiù, ma anche altro. Dopo la confessione di Bandecchi, le rapine non sono finite. Anzi, sono state messe a fuoco. Colpi ragionati, mente e corpo che vanno di pari passo e sconvolgono chi non se l’aspetta.

È successo a Morena con un ragazzo di 30 anni, A.B. non ha potuto far altro che trovarsi davanti al fatto compiuto. Stava andando al ristorante, una struttura nelle vicinanze, ma il suo percorso ha dovuto subire qualche deviazione e il cambio di programma non è piaciuto. Una rapina lampo: di quelle che non danno nemmeno il tempo di ricapitolare la situazione. L’immediatezza come terreno di scontro, la fragilità prende il sopravvento e A.B. diventa l’ennesimo nome di una lunga lista.

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Pistola puntata alla tempia, poi via la collanina e l’orologio. 200 euro di bottino senza contare il valore del cronografo. Un blitz che non stupisce le autorità, alle prese con questo tipo di colpi oramai da qualche mese. Roma, ma anche Milano e Bologna: il malaffare non ha confini, specialmente se il metodo è così collaudato. Ennesima situazione spiacevole con cui fare i conti, di fronte all’impotenza dei presenti.

Questo significa essere tornati a qualcosa che sembrava essere alle spalle: l’efferatezza in pubblico. Una pistola puntata alla testa, poche parole e nessuna certezza. Particolari che sembrano contraddistinguere quelli che sono ormai rapinatori seriali. Al punto da permettersi anche il nome d’arte, come una firma da temere. E forse, in parte, ci stanno riuscendo per quello che sembra essere un altro ciclo di colpi da ricordare. Sicuramente le vittime – in ascesa – faranno fatica a dimenticare attimi che certe volte valgono una vita. 

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