Venditori irregolari di tour privati al Colosseo e su bus scoperti. I Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia ne hanno beccati ben 11 e per loro sono state emesse sanzioni salate, mentre per due turisti che stavano pilotando un drone è scattata la denuncia. Si tratta dell’esito di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati predatori e dell’abusivismo commerciale, in tutta l’area archeologica del Colosseo.
Il servizio contro il degrado e l’abusivismo commerciale
Un’attività che rientra nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Multati venditori irregolari di tour nel Colosseo e su bus turistici
Nello specifico, i militari hanno sorpreso 11 persone, tutte prive di autorizzazioni, mentre cercavano di procacciare turisti, offrendo la vendita di tour guidati per il Colosseo o bus scoperti. I Carabinieri hanno fatto scattare per tutti le sanzioni amministrative, per un totale di 5.500 euro, ed hanno provveduto a sequestrare i badge e tutto il materiale pubblicitario rinvenuto. Inoltre, i militari hanno notificato a tutti i sanzionati l’ordine di allontanamento dall’area per le successive 48 ore.
Beccati due turisti che pilotavano un drone sul parco archeologico
Infine, due turisti, un cittadino romeno di 33 anni e un cittadino americano di 41 anni, sono stati denunciati a piede libero poiché sorpresi, in due distinti interventi, dai Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia mentre pilotavano un drone sull’area del parco archeologico, su cui vige il divieto di sorvolo.
L’impegno delle forze dell’ordine sul territorio e, in particolare nei siti di richiamo turistico, dove si ripete il fenomeno del bagarinaggio. Solo qualche giorno fa, infatti, sono stati fermati altri 13 venditori abusivi di tour all’interno del Colosseo e nei prossimi proseguirà l’impegno di contrasto al fenomeno.