Aveva aperto un’associazione culturale in zona San Giovanni, ma era una copertura. La responsabile, una donna di 31 anni, aveva infatti cercato di eludere il fisco ed evitare di munirsi delle necessarie autorizzazioni per un locale di intrattenimento.
Dosi di droga a terra
A scoprirla sono stati gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Esquilino, diretto da Giuseppe Moschitta che, nel corso dei numerosi controlli, si sono accorti che l’associazione con finalità assistenziali in realtà non era riconosciuta dal Ministero degli Interni. Le irregolarità del locale andavano, tuttavia, ben oltre. All’interno, a terra, gli agenti hanno trovato cocaina, hashish e marijuana, confezionata in singole dosi e probabilmente gettata dagli avventori. Il locale, poi, in pessime condizioni igienico sanitarie, è risultato essere anche privo di estintori, oltre che di un piano evacuazione in caso di incendio. Al termine dell’attività investigativa, portata avanti dagli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, il Questore ha disposto, con provvedimento, l’immediata cessazione della attività abusiva. La donna è stata denunciata.