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Roma, anziano si accascia a terra e sviene: era in strada alle due di pomeriggio, rianimato dai Carabinieri

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Anziano sviene caldo a Rebibbia

Ancora una vittima del caldo, ancora un malore in strada. Non solo turisti – come successo in più occasioni ieri al Colosseo – ma anche cittadini che, messi a dura prova dal sole cocente, rischiano (letteralmente) di collassare in strada. E davanti alla fermata metro Rebibbia è stata sfiorata la tragedia: un anziano di 73 anni, cardiopatico, è crollato al suolo rischiando di morire. 

Sul motivo per cui si trovasse in strada alle due di pomeriggio, quando è accaduto il fatto, non è dato saperlo: il malore lo ha colto proprio davanti alla stazione metro Rebibbia. Immediatamente è scattato l’allarme con alcuni passanti che, notando la scena, hanno allertato il 112. 

Anziano sviene per il caldo a rebibbia
I Carabinieri intervenuti sulla Tiburtina ieri, grazie al loro intervento l’uomo si è salvato/ilcorrieredellacitta.com

 

Malore in strada a Roma ieri in Via Tiburtina

Per sua fortuna proprio in quel momento – erano le 14.20 circa, uno dei momenti più critici dal punto di vista del meteo – transitava sul posto una pattuglia di Carabinieri del Nucleo Radiomobile: all’arrivo dei militari l’uomo, da quanto si apprende, versava già in condizioni critiche. 

Volto pallido, occhi vitrei, freddo al tatto, non rispondeva agli stimoli, battito e respiro non risultavano presenti, questo il quadro riscontrato dai Carabinieri. I militari a quel punto, senza perdere tempo, lo hanno posizionato supino mettendo in atto come da protocollo le manovre di primo soccorso “BLS”: e l’intervento ha avuto l’effetto sperato considerando che poco dopo l’anziano ha ricominciato a respirare.

In Ospedale

Nel frattempo in Via Tiburtina sono arrivati anche i sanitari con l’ambulanza che hanno preso in carico il 73enne. Durante l’attesa del 118, i Carabinieri, sempre vicini all’uomo, si sono attivati per proteggerlo dal caldo cocente utilizzando un ombrello recuperato all’interno di un vicino bar. Ad ogni modo, una volta stabilizzati i parametri vitali l’uomo è stato trasportato d’urgenza in Ospedale al Sandro Pertini dove è stato refertato in codice giallo: fortunatamente non in pericolo di vita

Decisivo l’intervento dei Carabinieri

Chiaramente questa vicenda avrebbe potuto avere un epilogo ben peggiore se non fosse stato per l’intervento dei Carabinieri. Entrambi i Militari componenti la pattuglia del Nucleo Radiomobile intervenuti per soccorrere l’uomo, c’è da dire, avevano frequentato i corsi BLS-D: si tratta di protocolli salva-vita che prevedono una sequenza di azioni ben definita da mettere in atto in situazioni come quella verificatasi in strada ieri (perdita di coscienza a seguito di presunta morte cardiaca improvvisa o da altri disturbi in grado di portare all’arresto respiratorio e all’arresto cardiaco, ndr). Dopodiché è importante allo stesso tempo non sottovalutare gli avvertimenti per la salute diffusi per proteggersi da queste giornate di caldo torrido, specie se si soffre di patologie pregresse.

Roma, caldo, povertà e solitudine: chi era “sorriso”, il clochard trovato morto nel parco di Villa Gordiani (ilcorrieredellacitta.com)

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