Da oltre un anno sulla parete esterna di un edificio di cinque piani in via di Val Cannuta a Roma hanno nidificato oltre 100mila api. Ma l’intervento per la rimozione del gigantesco nido ha necessitato di un intervento rocambolesco, visto che i proprietari dell’appartamento adiacente non hanno acconsentito a un intervento dall’interno.
Per poter raggiungere il nido e procedere alla rimozione, infatti, è stato allestita una impalcatura di oltre 20 metri di altezza e, come di consueto, è stato chiamato a intervenire l’esperto, Andrea Lunerti, per poter prelevare e mettere in sicurezza le api.
L’alveare a 20 metri d’altezza sul muro esterno di una palazzina
Un’operazione tutt’altro che semplice, visto che il nido si trovava nella parte più interna del muro perimetrale dell’immobile, rivestito di mattoncini. L’operazione è stata svolta ieri, mercoledì 3 luglio e ci sono volute ore di lavoro prima di riuscire a raggiungere l’alveare che era stato realizzato ben all’interno della parete.
Dopo ore di lavoro l’esperto ha salvato le api
Lunerti ha dovuto scavare molto per raggiungere il nido stracolmo di api. Con grande pazienza l’esperto, ancora una volta, è riuscito a salvare le api e trasportarle nel rifugio del Lupo a Morlupo regalando loro un’arnia nella quale vivere tranquille e senza pericolo per la loro incolumità e per quella delle persone.
Intervento che ha messo in sicurezza le api e scongiurato il pericolo per i residenti
Una vera e propria impresa quella richiesta in questa occasione all’etologo che, come sempre, non s’è tirato indietro pur di riuscire a mettere in sicurezza le sue amiche api e garantire l’incolumità agli occupanti della palazzina.