Roma, continuano le segnalazioni rispetto a Parco del Pineto. Giannini, dirigente regionale e responsabile Enti Locali, torna sull’argomento.
L’area giochi di Pineta Sacchetti, denominata nello specifico Luigi De Paola, è stata da tempo chiusa al pubblico. Significa che è vietata la permanenza a famiglie e bambini. Diverse autorità però hanno riscontrato come questo luogo, sebbene sia inaccessibile all’interno del Municipio, verrebbe usato come dimora da senzatetto e non solo. Termini più specifici, senza remore e con dettagli aggiuntivi, usa Daniele Giannini – dirigente regionale e responsabile Enti Locali in quota Lega del Lazio.
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Il rappresentante è netto sulla gestione del luogo che definisce in un comunicato ufficiale: “Una terra di nessuno”, parole forti seguite da altre precisazioni. “Abbiamo constatato la presenza anche di un portafogli aperto e vuoto, probabile provento di furti, e addirittura di un barbecue, dove questi soggetti gozzovigliano, esponendo tutti a un grandissimo pericolo di incendi dovuto alla presenza del vicino parco del Pineto. Proprio il suddetto parco – spiega ancora Giannini – è anch’esso colmo di bivacchi, insediamenti abusivi e immondizia ovunque”. Il comunicato con tanto di appello ufficiale arriva alle orecchie della giunta PD.
Ancora nessuna replica per quello che sembra essere tutt’altro che un attacco velato. La “bonifica” di certi ambienti diventa materiale per il dibattito pubblico e politico. Anche rispetto all’avvento del prossimo Giubileo la gestione delle zone più in difficoltà sarà al centro dell’agenda capitolina: non mancano gli spunti e nemmeno le occasioni di confronto. I toni restano accesi così come determinati campanelli d’allarme all’interno del territorio.