Roma, avviati i controlli anti-degrado nella Capitale. Sotto esame piazzale Ostiense: 9 persone fermate, 5 condannate al DASPO urbano.
Roma indossa la lente d’ingrandimento, proseguono i controlli anti-degrado nella Capitale. L’obiettivo è evitare ogni forma di danneggiamento od oltraggio all’interno del territorio. In occasione dell’Anno Santo, verranno aumentati i controlli al fine di assicurare una città senza alcun tipo di impedimento. Suona come un’impresa che diventa possibile grazie alla collaborazione di tutti, in special modo delle autorità.
Nello specifico questi giorni sono caratterizzati dai controlli in zona Eur, in particolare piazzale Ostiense. In linea d’aria non dista molto, infatti il distaccamento preposto è quello appartenente ai Carabinieri della Compagnia Roma Eur che, insieme alla Polizia Locale di Roma Capitale, stanno portando avanti controlli approfonditi nelle varie porzioni di territorio. Una scelta che porta alla divisione dei compiti e anche dei quadranti di riferimento, scandagliati anche dai percorsi ZTL che verranno perfezionati a inizio 2024.
Roma, intensificati i controlli antidegrado: nel mirino piazzale Ostiense, emessi 5 DASPO
Tornando alla stretta attualità, le verifiche hanno riguardato l’area antistante la stazione ferroviaria Ostiense, i parcheggi e le banchine degli autobus, oltre alla zona interessata dalla presenza dei banchi addetti alla vendita ambulante. Operazioni che hanno portato all’emissione del DASPO urbano per 5 persone, 9 in totale i fermati con 2500 Kg di merce varia e utensili di dubbia provenienza. Stretta sulle possibilità e i controlli in vista delle festività. Banco di prova per il Giubileo: il 2025 è sempre più vicino, ma le prove generali – almeno dal punto di vista della sicurezza – procedono in maniera spedita.
Queste iniziative antidegrado sommate al lavoro che le autorità stanno facendo in prossimità degli esercizi commerciali – adattamento dehors e lotta all’abusivismo – dovrebbero riconsegnare un ritratto all’avanguardia. Quello che Gualtieri si è proposto di dare in tempi record. Qualche intoppo sulla tabella di marcia c’è stato, ma gli addetti ai lavori cercano – con la collaborazione delle istituzioni – di recuperare terreno. Roma, nel 2025, sarà lo specchio del mondo. Il passo falso all’Expo ancora brucia. Anche per questo è importante arrivare preparati.