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Roma: “Abbiamo tuo marito, portaci subito 10mila euro”, 39enne picchiato e sequestrato

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Sequestrato a Roma per un debito

Aggredito e sequestrato. Poi la richiesta di un riscatto alla moglie per un debito non pagato. Sembra la trama di un film e invece è quanto accaduto realmente nelle scorse ore a Roma, a Centocelle, quando una donna si è sentita dire al telefono che il marito era finito nelle mani di quattro persone. E per rivederlo avrebbe dovuto pagare: 10mila euro, subito.

A quel punto è scattata la segnalazione ai Carabinieri che si sono attivati per mettersi sulle tracce dei rapitori. Attraverso il segnale del cellulare i Militari hanno ristretto il campo riuscendo infine a rintracciare il malcapitato in un deposito a Torre Maura. Ponendo così fine al suo incubo. Ma andiamo con ordine.

Sequestro Centocelle
Una pattuglia dei Carabinieri a Centocelle, una donna è stata contattata dai rapitori del marito

Sequestrato a Roma per il debito non pagato

La richiesta di aiuto della donna è arrivata dalla zona di Centocelle. Qui i Carabinieri sono intervenuti presso l’abitazione della vittima, dove la moglie ha denunciato di essere stata contattata telefonicamente da un ignoto connazionale che le comunicava di aver trattenuto suo marito contro la sua volontà e che lo avrebbe liberato soltanto dopo la restituzione della somma contante di 10.000 euro, che gli aveva prestato pochi giorni prima.

Le ricerche dei criminali: area ristretta a Torre Maura

Gli accertamenti svolti nell’immediatezza dai Carabinieri hanno consentito di localizzare il telefono cellulare chiamante nell’area di Torre Maura, dove è stata avviata una intensa attività di ricerca. Nelle prime ore della mattinata di ieri, poi, i Carabinieri hanno individuato un’area recintata (un deposito di mezzi commerciali, ndr) situato tra via Giglioli e via Calabresi dove, all’interno, hanno rintracciato l’uomo e i quattro connazionali.

“Ero andato da loro per mettermi d’accordo sul pagamento e invece mi hanno rapito”

Il 39enne ha riferito ai militari di essersi recato volontariamente sul luogo per concordare un termine per la riconsegna del denaro prestatogli da uno dei 4 che però gli intimava di onorare subito il debito. Vista l’impossibilità della restituzione prospettata, il creditore, aiutato dai tre connazionali, ha aggredito l’uomo, comunicandogli che lo avrebbero lasciato andare solo quando la moglie fosse riuscita a trovare e consegnare il denaro. Il 39enne è stato poi accompagnato da personale sanitario presso l’ospedale “Vannini” dove è stato medicato e giudicato guaribile in 7 giorni per le varie contusioni riportate.

Arrestati i sequestratori

I Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle hanno così arrestato i 4 indagati che sono stati portati nel carcere di Roma Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria: si tratta di tutti cittadini del Bangladesh che ora devono rispondere di sequestro di persona a scopo di estorsione in concorso e lesioni personali ai danni della vittima, un connazionale di 39 anni. Gli arresti, da quanto si apprende, sono stati convalidati. Degli arrestati, uno è rimasto in carcere mentre per gli altri tre sono stati disposti i domiciliari. 

Roma, picchiato e sequestrato dalla trans: cliente si lancia dal balcone per scappare (ilcorrieredellacitta.com)

 

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