Era in viaggio a bordo del proprio autocarro quando è stato fermato per un controllo da parte degli agenti della Polizia Stradale. Fin qui nulla di strano se non fosse che, durante gli accertamenti, gli agenti hanno riscontrato diverse anomalie sui dati registrati dal cronotachigrafo. La ‘furbata’ è costata al conducente del mezzo il ritiro della patente, la decurtazione di 10 punti ed oltre 1700 euro di multa.
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Alla guida con il cronotachigrafo alterato: i controlli degli agenti
I fatti sono avvenuti ieri presso l’area di servizio Frascati Ovest. Qui gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Roma Sud hanno fermato per controllo un autocarro.
Durante le fasi degli accertamenti documentali e soprattutto durante la verifica dei tempi di guida e della velocità, attraverso la lettura dei dati del cronotachigrafo digitale, notavano alcune anomalie.
Tali anomalie erano dovute alla presenza di un magnete scoperto dai poliziotti sul differenziale del cambio che aveva la funzione di alterare la trasmissione dei dati del veicolo al cronotachigrafo.
Questo “stratagemma” viene utilizzato proprio per non far memorizzare le eventuali violazioni del conducente, come un eventuale eccesso di velocità o il mancato rispetto dei tempi di guida.
Le sanzioni
Il conducente dell’autocarro è stato sanzionato con oltre 1700 euro di multa. Ritirata la patente di guida con successiva sospensione da 15 giorni a 3mesi, nonché con la decurtazione di 10 punti.
Gli altri controlli
Sempre nell’ambito di questi servizi mirati, che proseguiranno anche per il mese di settembre, da parte della Polizia Stradale di Roma, gli agenti controllavano e sanzionavano altri conducenti professionali, per il mancato rispetto dei limiti di velocità o la revisione periodica scaduta.