Era in macchina con l’ex compagno: forse lui voleva vederla l’ultima volta, voleva chiarire qualcosa. O almeno lei così pensava. Ma si sbagliava perché l’uomo, stando al suo racconto, l’avrebbe aggredita e presa a bottigliata in testa. Questo è quello che è successo ieri, intorno alle 13, nel III Municipio, nella zona tra Montesacro e Fidene: è qui, vicino una gelateria tra via Jacopone da Todi e via Nomentana, che una donna ha chiesto aiuto. Poco prima era stata aggredita da quell’uomo e con la testa sanguinante era scesa dall’auto per fuggire. E trovare riparo, sentirsi al sicuro.
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Il racconto della vittima
La vittima, una donna di 50 anni, ha chiesto aiuto alla Polizia, si è presentata al Commissariato San Basilio e ha raccontato agli agenti che l’uomo, il suo ex compagno, l’aveva aggredita in macchina. E colpita con una bottiglia in testa. I poliziotti sono riusciti a rintracciare l’uomo, un 48enne italiano: lui stava cercando di allontanarsi, di fuggire a bordo di quell’auto.
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L’arresto
L’ex compagno violento è stato arrestato e per lui si sono aperte le porte del carcere in attesa del processo: dovrà rispondere di atti persecutori, lesioni personali aggravate e violenza privata. La donna, invece, ha raccontato tutto ed è stata trasportata in codice giallo all’Ospedale San Giovanni. Lei che era stata aggredita all’improvviso, colpita in testa con una bottiglia. In una domenica che si sarebbe potuta anche trasformare in tragedia, a pochi giorni dalla giornata contro la violenza sulle donne.
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